Il regista polacco Jerzy Skolimowski ospite d’onore della serata di apertura del BAFF
A lui il Premio Speciale BAFF 2023. Per l’occasione il 15 aprile sarà protagonista di un incontro pubblico condotto da Steve Della Casa
Sarà il grande regista polacco Jerzy Skolimowski l’ospite d’onore della serata di apertura del BAFF – B.A. Film Festival il 15 aprile (qui nella foto di Maciej Komorowski). A lui il Premio Speciale BAFF 2023.
Per l’occasione sarà protagonista di un incontro pubblico condotto da Steve Della Casa alla presenza della madrina del festival Lucrezia Guidone. Appuntamento al teatro Sociale, Delia Cajelli di Busto Arsizio alle ore 21.00.
Tra i grandi autori del cinema polacco, si è contraddistinto fin dal suo primo film per una poetica ricca e sfaccettata. Rysopis – Segni particolari: Nessuno del 1964, apprezzato da Godard, è il suo film
d’esordio, potente e impenetrabile. Con Le Départ – Il Vergine del 1967 ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino.
Skolimowski insieme a Krzysztof Kieślowski, Andrzej Wajda e Roman Polanski, con cui collaborò alla sceneggiatura del suo film di esordio, Nóż w Wodzie – Il Coltello nell’acqua, è uno dei grandi autori del cinema polacco.
Nel contesto delle cinematografie dell’Europa dell’Est degli anni Sessanta, ha saputo proporre un cinema di rinnovamento, libero e personale. All’inizio del suo lavoro guarda anche alla Nouvelle Vague francese e, per tutta la sua carriera, si fa portatore di una costante sperimentazione cinematografica, trasversale ai generi. Negli anni Settanta realizza due delle sue opere più importanti, Deep End – La ragazza del bagno pubblico (1970), anomala ma poetica storia d’amore nella periferia londinese, e The Shout – L’australiano (1978), Gran premio speciale della giuria a Cannes, destabilizzante dramma con protagonista uno straordinario Alan Bates.
Con Moonlighting – Cittadini di nessuno del 1982, il regista ha vinto il premio per la sceneggiatura a Cannes. The Lightship – La nave faro del 1985 si aggiudica invece il Premio speciale della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. Tra le sue opere più radicali, c’è sicuramente Essential Killing (2010) con Vincent Gallo, riflessione sulla bestialità dell’essere umano pronta a rivelarsi nelle condizioni più estreme. Da segnalare anche 11 minutes – 11 minut (2015), esempio di cinema teorico profondamente legato alla contemporaneità. EO del 2022 è il suo ultimo film, protagonista l’asino Baltazar, un’opera poetica tra fiaba e road movie, Gran Premio della giuria a Cannes.
Il BAFF – B.A. Film Festival – diretto da Steve della Casa e Paola Poli è organizzato da B.A. Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, con il Comune di Busto Arsizio e il supporto dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
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