Vittorio Sgarbi chiamato a scegliere tra il ruolo di consigliere della Lombardia e quello di sottosegretario alla Cultura
Nel corso della riunione che si terrà il 2 maggio prossimo, è previsto l’accertamento della causa di incompatibilità sollevata dalla Giunta delle Elezioni
Vittorio Sgarbi deve decidere: o consigliere della Lombardia o sottosegretario alla Cultura. Nella prossima riunione del consiglio regionale è previsto l’accertamento della causa di incompatibilità sollevata dalla Giunta delle Elezioni. Sgarbi avrà, quindi, dieci giorni di tempo entro i quali dovrà optare per una delle due cariche, pena la decadenza, una volta trascorsi i dieci giorni, da quella di Consigliere regionale.
Il resto della seduta, che si terrà il prossimo 2 maggio dalle ore 10, sarà dedicata agli atti di indirizzo.
In apertura, l’Assemblea regionale sarà chiamata a prendere atto delle dimissioni da Consigliere regionale di Filippo Bongiovanni, Sindaco di Casalmaggiore eletto nelle fila dalla Lega nella circoscrizione provinciale di Cremona, a cui subentrerà Riccardo Vitari.
I lavori procederanno con lo svolgimento del question time che prevede interpellanze e interrogazioni a risposta immediata.
All’ordine del giorno è quindi prevista la trattazione di otto mozioni sui seguenti temi: emergenze del servizio sanitario lombardo (primo firmatario Carlo Borghetti, PD); mammografia con mezzo di contrasto (primi firmatari Emanuele Monti e Alessandro Corbetta, Lega); emergenza idrica (primo firmatario Massimo Vizzardi, Azione – Italia Viva); misure a sostegno di una politica di uso sobrio e razionale della risorsa idrica (primo firmatario Matteo Piloni, PD); revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (primo firmatario Alessandro Corbetta, Lega); disposizioni in materia di divieto di produzione e immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici (primi firmatari Claudio Mangiarotti e Christian Garavaglia, FdI); azioni per garantire la libera concorrenza nel settore dell’autoriparazione (primi firmatari Diego Invernici e Christian Garavaglia, FdI); revisione della convenzione operativa finalizzata alla realizzazione delle opere di collettamento e depurazione dei Comuni del Lago di Garda (prima firmataria Paola Pollini, M5Stelle).
In conclusione di seduta è prevista la nomina di due Consiglieri regionali nella Rete multidisciplinare di supporto e tutela delle vittime di reato.
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