Alluvione in Emilia Romagna, 9 morti. Oltre 3mila soccorritori al lavoro

Per l'alluvione in Emilia Romagna sono state evacuate circa 13.000 persone. Al lavoro 3.300 soccorritori con il supporto di 20 elicotteri.

Sono già 9 i morti accertati dell’alluvione in Emilia Romagna. La pioggia continua a cadere senza sosta generando una situazione particolarmente grave perché l’evento meteorologico delle ultime 36 ore si è verificato sulle aree già colpite dall’importante perturbazione dei primi giorni di maggio, raggiungendo cumulate di precipitazioni di 500 mm, la metà della pioggia che mediamente si registra in un anno.

Le zone più colpite sono a Faenza, Forlì e nel Ravennate. Circa 13.000 sono gli evacuati e 37 i comuni completamente sott’acqua. Si contano almeno 23 fiumi esondati mentre in Appennino sono state registrate 250 frane e interi paesi sono rimasti isolati.

La situazione è altrettanto difficile a Bologna, dove 3.000 persone sono state costrette a lasciare le loro case.

Molte sono le persone rimaste intrappolate nelle proprie abitazioni e per le quali continua senza sosta le operazioni di salvataggio. In queste ore le attività sono infatti concentrate prioritariamente sul soccorso e sull’assistenza alla popolazione. Sul campo ci sono 20 elicotteri che raggiungono le località più isolate, dove i soccorritori con gommoni e mezzi anfibi non riescono ad arrivare.

 

Per far fronte all’emergenza sono impiegati più di 3.300 uomini e donne tra Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Croce Rossa Italiana, Esercito, Marina Militare e Aeronautica e personale delle società dei servizi essenziali. Presenti sul campo anche 370 donne e uomini delle Colonne mobili attivate da 10 diverse Regioni e più di 200 volontari appartenenti alle Organizzazioni nazionali, di cui 90 specializzati in soccorso alluvionale e alpino.

I mezzi impiegati per rafforzare la struttura regionale e far fronte all’emergenza sono più di 800, comprensivi di mezzi speciali quali gommoni, anfibi ed elicotteri.

Emergenza alluvione in Emilia Romagna, partiti da Varese Vigili del fuoco e la colonna mobile provinciale della Protezione civile

Gli altri interventi urgenti sui quali si sta lavorando riguardano il ripristino dei servizi essenziali: le disalimentazioni elettriche sono oltre 50mila cui si aggiungono oltre 100mila utenze telefoniche momentaneamente interrotte. Gli interventi sono resi particolarmente difficoltosi dalle criticità sia legate agli allagamenti dei siti e sia della viabilità, compromessa in numerosi tratti urbani e provinciali a causa di frane o allagamenti conseguenti alla tracimazione dei fiumi. In giornata è stata ripetutamente interrotta la circolazione anche sull’autostrada A14.

«Ora dobbiamo mettere in sicurezza più persone possibile, ma ciò che è irreparabile, come per il terremoto, sono le nove persone che hanno perso la vita, quelle alle loro comunità e famiglie non le restituirà nessuno». È questo il commento del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini. «Tutto il resto lo ripareremo -ha continuato- perché sono certo che il governo ci starà vicino. Stamattina mi ha chiamato, oltre alla presidente Meloni, il presidente Mattarella e lo ringrazio. Abbiamo sindaci straordinari di tutti i colori politici che si stanno battendo come un sol uomo. Poi però dobbiamo ricostruire. C’è il tema delle infrastrutture e della viabilità, le persone che perderanno per un po’ il lavoro, il sistema delle imprese e i privati devono vedere spostati gli adempimenti e i mutui. Tutto quello che riguarda le questioni delle banche. E poi abbiamo il tema di come ricostruire nei territori dobbiamo rimettere in piedi una Regione che è uno dei motori produttivi del Paese. Il problema adesso è dove spostare tutta quell’acqua che non viene assorbita, poi il fango, i detriti. Ma la priorità è mettere in sicurezza le persone perché alcune ancora devono essere raggiunte».

Da segnalare anche la decisione della Formula 1 di annullare il Gran Premio previsto ad Imola per il weekend.

Annullato il Gran Premio di Imola: “È la cosa giusta da fare”

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 17 Maggio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.