Colbey Ross è tra i tre finalisti per il premio di MVP del campionato di basket
Il playmaker varesino contenderà il premio a Belinelli (Bologna) e Christon (Tortona). In lizza anche Brase per il coach dell'anno e Caruso per i premi di "più migliorato" e "sesto uomo". Giovedì 11 i verdetti
Dagli otto candidati originali, Legabasket ha ridotto a tre i giocatori papabili per il titolo di MVP della stagione e tra questi è rimasto Colbey Ross. Il playmaker della Openjobmetis contenderà, quindi, il titolo di miglior giocatore della Serie A a Marco Belinelli (Segafredo Bologna) e Semaj Christon (Bertram Tortona).
L’MVP è stato già scelto attraverso a una prima votazione tra gli addetti ai lavori e una seconda dedicata ai tifosi, che hanno espresso le proprie preferenze su sito e app della Legabasket. I verdetti saranno emessi giovedì 11 maggio con Ross che è fin da subito considerato tra i favoriti, anche in virtù delle statistiche ufficiali. Il play nato ad Aurora, in Colorado, è stato infatti il giocatore con la migliore valutazione del campionato (il dato che somma le statistiche positive e sottrae quelle negativa al termine di ogni partita). In questa graduatoria Ross ha chiuso con 18,9 di media, davanti a Cinciarini di Reggio Emilia (18,3) e a Bartley di Trieste (18,0).
Il leader offensivo della Openjobmetis è risultato anche il terzo realizzatore della Serie A con 17,5 punti dopo Bartley (19,5) e Logan (Scafati, 18,4) e il secondo assistman con 7,5 dietro a Cinciarini (9,9), dato quest’ultimo che compensa alla grande il primo posto tra le palle perse (3,5). Ross ha anche vinto la classifica dei falli subiti con 6,1 a partita, altro indice della sua pericolosità in attacco certificata anche dalla recente e storica “tripla doppia” fatta segnare contro Scafati.
Oltre a Ross – candidato sia per l’MVP sia per il premio di sorpresa dell’anno – ci sono altri due uomini della Openjobmetis in lizza per i riconoscimenti individuali di fine stagione. Si tratta dell’allenatore Matt Brase candidato per il coach dell’anno e di Guglielmo Caruso che ambisce sia al premio di “giocatore più migliorato” sia a quello di “sesto uomo dell’anno”. Nessun portacolori di Varese ha mai vinto l’MVP (istituito nei primi anni Novanta) mentre per il titolo dedicato all’allenatore è andato a quattro tecnici biancorossi: Dodo Rusconi (94-95), Carlo Recalcati (98-99), Frank Vitucci (12-13) e Attilio Caja (17-18).
L’ultimo bagno di folla per una Openjobmetis che resterà nel cuore
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