Il sindaco Foti: “Ferno avrà la sua nuova biblioteca”

La rinuncia al nuovo edificio ha sollevato le proteste dell’opposizione, ma l’amministrazione difende il lavoro di riprogettazione di spazi e servizi più moderni. “Nessuno spreco”

Luoghi ferno

Riqceviamo e pubblichiamo il comunicato del sindaco Sarah Foti che replica ad un comunicato della opposizione di Ferno, sul destino del progetto di rinnovo della biblioteca

LA NUOVA BIBLIOTECA RESTA UNA PRIORITA’ DI QUESTA AMMINISTRAZIONE
Non è mia intenzione far diventare un caso le sparate del gruppo di minoranza “Cambiare Ferno” sulla questione della nuova biblioteca. Ritengo, tuttavia, doveroso ribadire qui ciò che ho ampiamente illustrato durante l’ultimo Consiglio Comunale (ancora visibile in streaming da chiunque) proprio in risposta all’intervento del consigliere De Murtas la quale, insieme al gruppo di cui è espressione, ha dato informazioni e lanciato messaggi imprecisi e poco corretti.

Diversamente da quanto suggerito dalle parole dell’opposizione, voglio rassicurarvi sul fatto che, come più volte annunciato e come da programma elettorale, Ferno avrà la sua nuova biblioteca, moderna e all’avanguardia, ispirata a tutti quei principi e contenuti su cui ho intensamente lavorato già nella precedente amministrazione in qualità di assessore esterno alla Cultura, delega che ancora detengo. I vari studi biblioteconomici, citati dal consigliere De Murtas, e le altre attività propedeutiche svolte, tra cui il prezioso lavoro sviluppato con il Consiglio dei Ragazzi di allora (del quale evidentemente alcuni consiglieri “adulti” che siedono attualmente in Consiglio non sono nemmeno a conoscenza) sono tuttora alla base e a fondamento del progetto biblioteca.

Per quanto riguarda gli spazi nei quali si dovrà insediare la nuova biblioteca, è ovvio che dovranno essere adeguati ad una realtà culturale proiettata nel ventunesimo secolo. Rispetto al precedente progetto, questa amministrazione intende provvedere alla realizzazione di una nuova struttura che utilizzi, però, riadattandoli anche alcuni spazi già esistenti, con conseguenti e consistenti risparmi nei costi di costruzione.
Tutto ciò del resto era già previsto dal nostro programma elettorale, programma che ora stiamo attuando come è nostra facoltà e dovere.

Mi chiedo, quindi, a quale spreco si riferisca il gruppo “Cambiare Ferno”, visto che gran parte del lavoro preparatorio è ancora valido e sarà utilizzato.
Che il reale intento sia, allora, un altro? Il continuo riferimento nel comunicato alla mia persona, alle mie azioni e ai miei propositi passati e presenti, mi fa, infatti, pensare che forse il problema stia tutto qui. Mi spiace consigliere De Murtas, e lo dico riferendomi anche ai suoi eventuali ispiratori, ma se ancora non se ne fosse accorta mi sono presentata alle elezioni amministrative dello scorso anno raccogliendo intorno a me un nuovo gruppo, nel quale ho portato le mie idee personali che sono state condivise e accolte in un programma elettorale rivelatosi peraltro largamente vincente. Inutile continuare a insistere sul tema della continuità o discontinuità della mia persona con la precedente amministrazione: io sono semplicemente coerente con me stessa nel solo ed unico interesse del nostro territorio e dei nostri concittadini. E le dico sin d’ora che, ogniqualvolta si renderà necessario rivedere o riconsiderare delle progettualità nell’ottica di una più accorta gestione del denaro pubblico, non esiterò a farlo.
Non voglio dilungarmi oltre, anche perché al progetto della nuova biblioteca, ai suoi intenti e agli spazi ad essa riservati sarà dedicata un’apposita assemblea pubblica, così come già avvenuto a proposito della nuova piazza.

Mi provoca, in effetti, rammarico che un argomento importante come quello della nuova biblioteca sia stato trattato in modo superficiale ed estemporaneo in un contesto nel quale l’ordine del giorno era tutt’altro, così come mi amareggia, per contro, non aver notato la stessa verve critica e polemica in occasione di questioni trattate in altri Consigli Comunali e rimaste ancora irrisolte, nonostante siano rilevanti per la nostra comunità in ambito sociale e comunitario.

Per chi ne avesse voglia e interesse, in ogni caso, le porte dell’ufficio del Sindaco sono sempre aperte per uno scambio costruttivo. Tutti i giorni.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Maggio 2023
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