Samuele Astuti Presidente della Commissione d’inchiesta su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

La Commissione richiesta da 27 Consiglieri regionali e motivata con il fatto che la Lombardia, secondo i dati Istat, risulta essere la prima regione italiana per numero di incidenti nei luoghi di lavoro

Generico 29 May 2023

Il Consigliere del Partito Democratico Samuele Astuti è stato eletto questa mattina all’unanimità Presidente della Commissione d’inchiesta “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia”, istituita nelle scorse settimane dall’Ufficio di Presidenza.

La Commissione era stata richiesta da 27 Consiglieri regionali dei Gruppi Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Patto Civico Majorino Presidente, Azione Italia Viva e Alleanza Verdi Sinistra e motivata con il fatto che la Lombardia, secondo i dati Istat, risulta essere la prima regione italiana per numero di incidenti nei luoghi di lavoro.

«Non è più sufficiente mostrarsi addolorati ed esprimere il proprio cordoglio ogni volta che capita un incidente o una disgrazia sui luoghi di lavoro, abbiamo invece il dovere di agire e lavorare per dare contributi utili e indirizzi finalizzati a migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro – ha sottolineato il neo Presidente Samuele Astuti – Ringrazio tutti perchè non è scontato che il presidente di una commissione d’inchiesta sia eletto all’unanimità, così come tutto l’ufficio di presidenza. Abbiamo davanti un lavoro importante che sarebbe dovuto partire tempo fa, perché ognuno di noi vuol veder finire la terribile sequela di incidenti, soprattutto quelli più gravi e perfino mortali, che accadono sui luoghi di lavoro. Importante che si parta con uno spirito di collaborazione, pur nella differenza di posizioni e di giudizi, sapendo che il nostro compito sarà quello di individuare le maggiori criticità e di conseguenza indirizzare l’azione della giunta regionale, anche per correggere mancanze che sono state segnalate non dall’opposizione, ma dalla Corte dei Conti nella sua analisi annuale ai documenti di bilancio».

«La richiesta di istituzione di una commissione d’inchiesta sulla sicurezza sul lavoro è nata dalla proposta di Onorio Rosati e poi diventata patrimonio di tutti i consiglieri di centrosinistra – segnala Pierfrancesco Majorino – ed è stata il primo atto dell’opposizione in questa legislatura regionale proprio perché riteniamo che sia un’emergenza e debba diventare una priorità dell’azione di governo regionale. Pensiamo che la conta delle vittime del lavoro debba finire e che ci siamo ampi margini, sul fronte dei controlli, della prevenzione e della formazione per lavorare in questo senso. La giunta Fontana non è stata sin qui in grado di essere incisiva. Ora buon lavoro alla commissione, c’è molto bisogno di ottenere dei buoni risultati».

COMPONENTI E OBIETTIVI DELLA COMMISSIONE

Non solo Samuele Astuti è stato nominato con il favore di tutti. sempre all’unanimità, Vice Presidente della Commissione è stata eletta Silvana Snider (Lega), mentre il Consigliere Segretario è Jacopo Dozio (Lombardia Ideale).

La Commissione è composta da tre Consiglieri regionali per ciascuno dei gruppi consiliari numericamente più consistenti (Fratelli d’Italia, Lega e Partito Democratico) e da un solo Consigliere per ciascuno degli altri gruppi. Ne fanno parte, oltre ai tre componenti dell’Ufficio di Presidenza, anche Giorgio Bontempi, Paola Bulbarelli e Giacomo Zamperini (FdI); Roberto Anelli e Silvia Scurati (Lega); Giulio Gallera (Forza Italia); Paolo Romano e Roberta Vallacchi (PD); Paola Pizzighini (M5Stelle); Ivan Rota (Lista Moratti); Luca Paladini (Patto Civico Majorino); Onorio Rosati (Alleanza Verdi Sinistra); Massimo Vizzardi (Azione – Italia Viva).

La Commissione dovrà terminare i propri lavori entro 12 mesi dal suo insediamento, presentando una relazione conclusiva da sottoporre all’attenzione del Consiglio regionale.

Nel corso dei suoi lavori, la Commissione potrà acquisire elementi di conoscenza e di studio sulla tutela e la sicurezza nei luoghi di lavoro, con riferimento alla prevenzione in edilizia e agricoltura, infortuni e incidenti sul lavoro, prevenzione del rischio cancerogeno professionale, patologie professionali dell’apparato muscolo scheletrico e del rischio stress lavorativo correlato; potrà avvalersi della collaborazione delle Agenzie di Tutela della Salute e degli organismi competenti già operanti nel sistema di Regione Lombardia; analizzerà i dati disponibili attraverso strumenti come il Sistema Informativo della Prevenzione e il Registro regionale degli infortuni mortali per individuare ulteriori azioni regionali finalizzate a migliorare la tutela della salute nei luoghi di lavoro e il contrasto degli infortuni; infine avrà la possibilità di mettere in campo strumenti utili per promuovere nelle imprese la conoscenza della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

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Pubblicato il 30 Maggio 2023
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