Scontro politico totale a Fagnano Olona dopo l’ultimo consiglio comunale

Da una mozione per dedicare un luogo ai martiri delle Foibe è nato l'ennesimo scontro tra maggioranza e opposizione che è poi proseguito anche dopo la sospensione e sui social. Tutte le posizioni in campo

consiglio comunale fagnano olona 28 maggio 2020

Continua ad esserci grande tensione in consiglio comunale a Fagnano Olona. Cambiano le amministrazioni ma le tensioni restano e condizionano il funzionamento dell’assise comunale, come accaduto nell’ultima seduta che si è svolta lo scorso 22 maggio e sospesa dopo il furioso litigio tra il consigliere di Solidarietà e Progresso Paolo Carlesso e l’assessore all’Urbanistica Simona Mezanzani.

Lo scontro verbale si è verificato sulla mozione per un luogo dedicato ai martiri delle Foibe. Ancora una volta al centro dello scontro finisce il monumento ai caduti di via Piave, al centro di asprissime polemiche nell’ultimo anno e mezzo.

Il consigliere di Fagnano Tricolore Federico Fasolino ha commentato così la vicenda

Vedere un Assessore sbraitare senza mezzi termini e far sospendere un C.C. è cosa alquanto raccapricciante. Non c’è nulla di più imbarazzante nel vedere comportamenti e atteggiamenti del genere da parte di chi ricopre ruoli istituzionali. Questa è una delle peggiori pagine politiche del nostro paese! Un Assessore, con delega agli eventi, che si vanta di ciò che non fa è la rappresentazione plastica del totale distacco dalla realtà e di non avere la minima idea di cosa debba fare lasciando il Paese fanalino di coda della valle. Eppure rimane lì imperterrito nel suo ego e nella totale incapacità di svolgere il suo ruolo. È curioso che l’Assessore allo sport si presenti in un Consiglio Comunale, convocato per le ore 18.00, solo dopo la discussione e la votazione di una mozione “accesa” e condivisa da tutti riguardante i Martiri delle Foibe. Strano, anzi molto strano, ma siamo fiduciosi che l’Assessore abbia avuto altri impegni istituzionali, e che siano terminati solo dopo tale votazione e non per un’ideologia politica. Perché ricordiamolo: i morti non hanno alcuna appartenenza politica. È strano che il Sindaco presenti come al “Festival di Sanremo” un suo consigliere perché legga un emendamento scritto da altri e previamente non condiviso dalla maggioranza tanto che la votazione lo ha dimostrato. Da tutto ciò emerge che la maggioranza è totalmente divisa, o meglio spaccata! L’assenza di coesione tra consiglieri della maggioranza la si evince anche dagli sguardi e atteggiamenti che assumono tra loro durante le discussioni dei punti all’ O.d.G.

Replicano dalla maggioranza di SiAmo Fagnano

Dice bene il sindaco, in un suo pensiero di martedì 24 Maggio.
“C’è dell’odio, lo si vede negli occhi e nei gesti, c’è il non rispetto, con tanto di ammissione, non c’è la volontà di distaccare ciò che è politico da ciò che è personale. Lo scherzo vale solo quando viene fatto da una parte, il bene è solo quello di alcuni, gli altri sono sempre sbagliati, c’è sempre l’idea che dietro a ogni cosa ci sia o qualcosa di losco o qualche presa per i fondelli!”

Ci abbiamo messo qualche ora a metabolizzare lo sconcertante comunicato stampa diffuso da Fagnano Tricolore. Saremo sintetici, perché abbiamo come l’impressione che il tempo speso per elaborare risposte “politically correct” sia
sprecato, di fronte ad affermazioni di una bassezza che a tratti, genera un moto di tenerezza. Risponderemo quindi puntualmente a ogni singolo paragrafo.

Lo streaming evidenza come la discussione ha visto le urla del solo consigliere Carlesso, che si sente “sbraitare” mentre l’assessore Mezanzani cerca di spiegargli che l’intervento è completamente fuori tema rispetto alla mozione. L’assessore Mezanzani perde le staffe quando viene derisa per una vicenda personale, un colpo basso, questo sì, “raccapricciante”.
Per facilitare consigliamo la visione degli ultimi 3 minuti della prima parte del CC:
https://youtu.be/z8oBTbjuAEo?t=9308

L’assessore Palomba ha provato, in più occasioni e in diversi modi, a spiegare come l’amministrazione si sforzi nel favorire tutte le iniziative di enti e associazioni presenti sul territori. Se per una serie di motivazioni non vengono organizzati determinati eventi non è pensabile imputare la colpa alla sola amministrazione. Peraltro l’assessore, per l’ennesima volta ha spiegato quanto fatto e come l’amministrazione deve muoversi.
Per facilitare consigliamo la visione di questi 2 minuti del CC:
https://youtu.be/z8oBTbjuAEo?t=5839
Nel caso anche questi 5 minuti, dove il Sindaco prova a ri-spiegare: https://youtu.be/z8oBTbjuAEo?t=6031

Si vuole instillare nel lettore una bugia, una cosa non vera. L’assessore Fantinati ha inviato il venerdì precedente mail al protocollo segnalando l’arrivo in ritardo: “Buongiorno, causa impegni lavorativi Lunedì sarò costretto ad arrivare in Consiglio Comunale alle ore 21.30. Cordialmente. Fantinati Jacopo”. L’assessore Fantinati è arrivato in consiglio tra le 21.13 (ora di discussione del punto 11 all’odg) e le 21.22 (ora di discussione del punto 12 all’odg). In anticipo rispetto alla comunicazione che aveva inviato. Qui potete vedere come l’assessore Fantinati è presente alla votazione alla fine della discussione del punto 11: https://youtu.be/wIxy0tKMJFc?t=1324

L’emendamento è una proposta del consigliere Resente, che è consigliere con delega alle Pari Opportunità. E’ sua l’idea di emendare, e quindi salvare, una mozione che si era valutato di respingere, se non ritirata. (Del messaggio, nel caso, si trova traccia nelle chat private dei consiglieri di maggioranza).

Quando è nata Siamo Fagnano il valore era anche questo, e se c’è discussione o visioni differenti su alcuni punti, questo non può che essere un valore, se ci si mette in gioco e se ci si sforza a togliere la maschera che spesso ci copre il volto. Questa novità è sconosciuta a qualsiasi partito politico “tradizionale”, e quindi capiamo la difficoltà nel capirne le dinamiche.

Sugli sguardi tra i consiglieri… cosa possiamo dire? La complicità e l’intesa, anche grazie allo sguardo tra i consiglieri: una risposta al muro di odio e cattiveria della minoranza. Il desiderio di denigrare la maggioranza è il filo rosso che lega alcuni componenti delle minoranze, che non hanno forse ancora ben capito in che luogo e in che ruolo si trovano. Perché solo la presenza di un giornalista ha permesso, più di qualsiasi comunicato stampa, di vedere quello che non si vede da casa, e chi ha visto quella violenza, quegli occhi, può solo immaginare la paura di quei momenti. C’è chi reagisce urlando, chi è sotto shock, chi è in silenzio.

Il pugno del consigliere Carlesso è un atto fisico, che è l’emergere di una violenza che alcuni membri di Siamo Fagnano conoscono molto bene. Violenza che viene perpetrata da due anni e che spesso è stata taciuta con la speranza che le cose sarebbero cambiate. Ma arrivare a questo punto, con una situazione di paura in Consiglio, con membri della maggioranza che vivono con la paura di ricevere raccomandate, è qualcosa di mai visto ed impensabile.

Ha ragione il giornalista che era presente lunedì, “A Fagnano il consiglio diventa il Far west”. “Non c’è seduta, da quattro anni a questa parte, che vada via liscia, potremmo dire, in maniera banale.” Da quattro anni Carlesso ha la capacità annientare l’interlocutore con tutti i mezzi. Chi ha seguito i Consigli Comunali lo sa. Lunedì è stato aggiunto un mezzo in più, quello fisico.
https://www.youtube.com/watch?v=bvY0Yf7FMMo&t=63s
Quando un consigliere siede in Consiglio, ogni sua parola, ogni suo gesto, deve avere nella coda dell’occhio la responsabilità di tutti i cittadini che rappresenta, anche quelli che non lo hanno votato.

La nota dell’assessore Simona Mezanzani

Non ho intenzione di replicare agli attacchi delle minoranze, anche se provo dispiacere nel leggere comunicati stampa e post sui social di una bassezza non solo politica ma anche culturale.
Credo che l’ultimo C.C., nonostante io abbia alzato la voce e me ne dispiace, sia stato la riprova di quanto il Sindaco, gli Assessori e questa maggioranza, subiscono ogni giorno.
Come avevo già dichiarato a mezzo stampa, non soffro alcun tipo di rivalità né politica né professionale, le mie competenze mi spingono a proseguire nell’espletazione delle deleghe che il Sindaco mi ha con fiducia assegnate e, nell’interesse delle collettività porterò a compimento quanto contenuto nel programma elettorale di SiAmoFagnano.
Chiedo però il rispetto per il lavoro che svolgo all’interno di questa Amministrazione e non accetto che le mie parole vengano decontestualizzate per essere usate a proprio vantaggio e per screditare, a volte in modo velato, la mia figura, sotto ogni punto di vista, sia politico che professionale, così come sono inaccettabili tutte le affermazioni apparse sulla stampa nei confronti di questa maggioranza.
Capisco che le sconfitte siano dure da accettare ma, a mio avviso, bisogna anche farsene una ragione e come diceva Abraham Lincoln “quel che importa non è vincere o perdere, ma accettare serenamente la sconfitta”
Auspico nell’interesse di Fagnano e dei Fagnanesi che si possa proseguire l’attività di Governo, in un clima più consono alle Istituzione e che episodi del genere non accadano più.

Il comunicato, infine, del gruppo di Carlesso, Solidarietà e Progresso

Il Consiglio Comunale svoltosi il 22 maggio è stata una delle peggiori sedute degli ultimi anni. Fin dalla convocazione si era capito che la seduta non sarebbe stata distesa e tranquilla: la scelta dell’orario del Consiglio -le 18.00 anziché le 21.00- ha fatto sì che i nostri consiglieri avessero moltissimi problemi a presenziare. La motivazione addotta dalla maggioranza circa tale scelta è stata che le minoranze avevano presentato troppe mozioni, quindi era colpa loro.
Inoltre, il capogruppo di maggioranza Luca Giuseppe Mauro aveva consigliato fortemente ai consiglieri di minoranza di non presentare interrogazioni o mozioni sulle vicende relative all’Asilo Nido, onde evitare discussioni sul tema, visto che sarebbe stato affrontato in maniera monocratica dal Sindaco.
All’avvio del Consiglio Comunale, la maggioranza ha altresì preteso e ottenuto lo spostamento e anticipazione di alcuni punti a scapito di altri proposti dalle minoranze.
Nel corso della seduta , l’atteggiamento della maggioranza è sempre stato il medesimo: durante l’interrogazione sul Carnevale Fagnanese l’assessore Palomba si è letteralmente scagliato contro il Consigliere Fasolino, scaldando gli animi; sulla successiva mozione riguardante la proposta di realizzare un cippo ai martiri delle Foibe, l’assessore Mezanzani, in seguito ad alcune affermazioni da parte del consigliere Carlesso, ha reagito in malo modo alzando la voce e gridando “vergogna, vergogna” nei suoi confronti, interrompendo di fatto la discussione, causando la sospensione del Consiglio da parte del presidente.

Riconosciamo che Paolo nel momento di sospensione a video spento abbia commesso un gesto poco consono, che avveniva dopo ripetuti attacchi personali e professionali da parte dell’assessore Mezanzani, cosa peraltro che si ripete da tempo e pubblicamente, ciò nonostante, non ha mai mancato di rispetto a nessun membro del Consiglio, di contraltare le provocazioni dell’assessore sono proseguite per alcuni minuti anche durante l’interruzione.

Inoltre dalla giornata di ieri via messaggio circola un mini video che riprende il gesto sopra menzionato fuori contesto, “confezionato” al fine di schernire e screditare Paolo, non sappiamo con esattezza chi lo abbia realizzato ma abbiamo un’idea dell’esperto informatico che possa averlo fatto.

Purtroppo, abbiamo notato che il trattamento riservato al nostro consigliere durante i Consigli Comunali da parte della maggioranza è improntato affinché lo stesso perda la pazienza (continue interruzioni, continui rimproveri da parte del Presidente del Consiglio, etc.), abbiamo capito l’intento e agiremo di conseguenza.
Le successive mozioni sull’intitolazione di una panchina all’interno della piazzetta dei diritti, sul patrimonio arboreo da preservare e implementare, su aspetti di supporto alla realizzazione di opere pubbliche sono state bocciate senza discussione e confronto, né motivazione.

Circa l’aggiunta di una panchina nella Piazzetta dei Diritti, l’Assessore Palomba ha addirittura affermato che la mozione poteva andare bene, ma visto che l’aveva presentata Solidarietà e Progresso e non SìAmo Fagnano, a suo avviso andava ritirata perché la panchina l’avrebbero posata loro.
Sulle altre mozioni l’assessore Mezanzani ha solo sbraitato senza avviare una discussione e un confronto, bocciando a prescindere.

Notiamo che in aggiunta alle comunicazioni del venerdì, il Sindaco Baroffio ha introdotto un altro appuntamento fisso: i post accorati e generici post Consiglio Comunale. Con frasi a effetto va in cerca di like, accusando le minoranze di mancanza di rispetto nei riguardi suoi e della sua squadra, perché ormai tutto fa brodo, ma soprattutto tutto fa immagine.

A furia di fare intrattenimento è talmente entrato nel personaggio che durante le sedute fa interventi a sorpresa, stupendo il pubblico neanche fossimo in un programma televisivo, tenendo incollati al pc gli spettatori annunciando interventi di elisoccorso sul territorio comunale senza poi dare aggiornamenti.

Caro Sindaco, il compito delle minoranze è quello di verificare, proporre, dare input; dietro queste attività ci sono studio, lavoro, passione per la vita del paese. Trattare gli argomenti in maniera asciutta e superficiale denota solo una mancanza di rispetto mai vista fino a ora; i Consigli Comunali di Fagnano Olona sono famosi per essere molto lunghi, per essere molto accesi, ma si è sempre discusso e proposto, spesso trovando punti di incontro tra idee differenti per il bene dell’ente e dei suoi cittadini.

L’atteggiamento alla Marchese del Grillo non aiuta, pertanto mettiamoci di impegno e cerchiamo di fare il bene di Fagnano, concretamente. L’immagine non è tutto nella vita e un po’ di autocritica non guasterebbe, faccia studiare i suoi assessori in maniera da poter intavolare idee e proposte per Fagnano, da parte nostra ci impegneremo a mantenere la discussione nei canoni giusti affinché ci sia rispetto reciproco.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Maggio 2023
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