Varese
Un dialogo per l’inclusione: incontro in sala Montanari a Varese con Francesca Vecchioni
Organizzato per il 17 maggio, in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia dall’associazione Agedo Varese con il patrocinio del comune
In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia l’associazione Agedo Varese, con il patrocinio del comune di Varese, promuove l’incontro con Francesca Vecchioni, figlia del cantautore Roberto ma soprattutto presidente dell’associazione Diversity, che promuove la cultura dell’inclusione nei media, nelle aziende e nella società. Scrittrice, formatrice, Francesca vecchioni è esperta di linguaggi inclusivi, hate speech e diritti civili.
L’incontro, previsto in sala Montanari (via dei Bersaglieri 1, Varese) mercoledì 17 maggio alle 18 si intitola “dialogo sulla tutela e la promozione dei diritti umani”. Francesca vecchioni ha al suo attivo tre libri: “Pregiudizi inconsapevoli” del 2015, “T’innamorerai senza pensare” del 2020, e “SottoSotto, una città segreta sotto la terza C” scritto con Luca Trapanese e destinato “A chi, crescendo, ha sempre faticato a riconoscersi nelle storie. Perché ritrovarsi in ciò che si legge significa poter sognare, da protagonista, il proprio futuro”.
«Il Comune di Varese, attraverso l’assessorato alle Pari Opportunità, si fa parte attiva per promuovere la cultura del rispetto dei diritti e della libertà fondamentali di tutti e tutte – commenta l’assessora Rossella Dimaggio – per favorire una società fondata sull’uguaglianza, tutela e rispetto, in cui non ci sia spazio per nessun tipo di discriminazione o esclusione per l’orientamento sessuale».
Agedo è una associazione di genitori, parenti, amiche e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali, trans che aiuta i genitori nel loro percorso di coming out dei figli e delle figlie e lotta per promuovere i diritti civili e i cambiamenti sociali nel nostro Paese, che conta un gruppo anche a Varese.