All’ospedale di Gallarate torna il cardiologo: contratto con la cooperativa per 30 turni diurni e 30 notturni
Sono in servizio da una settimana gli specialisti reclutati attraverso la cooperativa come aveva annunciato l'assessore Bertolaso. Slitta di qualche giorno la guardia attiva notturna radiologica

Trenta turni diurni da 12 ore e altrettanti notturni. L’Asst Valle Olona ha affidato a una cooperativa l’attività cardiologica dell’ospedale di Gallarate. I medici hanno iniziato da una settimana e continueranno finché non verrà completato un nuovo bando di concorso. L’assessore regionale Bertolaso lo aveva annunciato e così è avvenuto. Non sarà riaperta l’emodinamica ma i cardiologi assoldati a ore garantiranno le urgenze con una presenza fissa sia di giorno sia di notte.
L’arco temporale potrebbe rivelarsi ben più lungo di quanto auspicato: già nell’inverno scorso l’azienda aveva effettuato un concorso che aveva visto una lista di 3 vincitori, nessuno però aveva accettato l’incarico.
Nessun cardiologo assunto con il concorso: all’ospedale di Gallarate l’attività resta ridotta
I pazienti del Sant’Antonio si sentono abbandonati. Ci scrive un lettore:
“Posso confermare che l’ambulatorio di aritmie dell’intera ASST Valle Olona é stato definitivamente chiuso a Marzo. Quindi, al disagio del ridimensionamento del reparto cardiologico di Gallarate, si aggiunge l’impossibilità di effettuare visite e controlli riguardanti le aritmie in tutti gli ospedali della stessa ASST. É necessario cambiare ospedale, ma é molto difficile viste le tempistiche annuali di prenotazione di Mater Domini, Ospedale di Legnano ed Ospedale di Circolo di Varese.
Anch’io ho appreso ciò proprio a Marzo, durante una visita di controllo di mio padre (rimasto senza un ospedale in grado di prenderlo in carico entro sei mesi). Eppure sono certo che a Dicembre già sapessero della imminente chiusura dell’ambulatorio, altrimenti non avrebbero prescritto un controllo a Marzo invece che a Giugno 2023 (il controllo per un BAV grado 2 viene fatto ogni 6 mesi in qualunque ospedale, così come sempre avvenuto anche a Busto Arsizio prima della chiusura ambulatoriale)”.
In radiologia non è ancora stata attuata l’attività di servizio di guardia unica aziendale notturna per sopperire alle gravi carenze di personale. A Gallarate rimangono in servizio solo 3 specialisti oltre a un part time. Il personale chiamato a coprire tre turni ogni giorno. La peculiarità del servizio radiologico ha indotto l’azienda ha riorganizzare l’attività in modo collegiale. Di notte sarà presente un solo radiologo per i tre ospedali e, in caso di urgenza, il paziente verrà trasportato nell’ospedale dove opera il radiologo. La riorganizzazione, inizialmente prevista a metà mese, slitta ulteriormente verso fine mese.
Domani, giovedì 8 giugno, attesa per la manifestazione civile in difesa del presidio ospedaliero.
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