Domenica tra lago e teatro: dalla spiaggia di Brusimpiano al palcoscenico di Cadegliano Viconago

Il lago Ceresio viene definito “una perla color smeraldo incastonata fra le Prealpi delle provincie di Como e Varese e del Canton Ticino”.

Ospita sulle sue rive una varietà sorprendente di attrazioni: dai piccoli borghi della Valsolda che sembrano fermi a secoli fa, a una delle città culturalmente più vive d’Europa qual è Lugano.

La stagione estiva è ormai alle porte: le acque del lago Ceresio oggi non saranno ancora l’ideale per un bagno rigenerante, ma passare qualche ora di relax sdraiati al sole può essere una buona idea.

La Spiaggia Montelago a Brusimpiano promette qualità delle acque eccellente. È dotata di tutti i comfort per passare una giornata: la spaggia Montelago offre il servizio bar, sdraio, ombrelloni e la possibilità di noleggio di kayak. Sabbia di sassi e prato retrostante. Posteggio nelle vicinanze con pochi posti, nel caso meglio parcheggiare in centro dove consentito.

A CADEGLIANO VICONAGO PER IL FESTIVAL TERRA E LAGHI

E dopo qualche ora trascorsa al sole in pieno relax, si può raggiungere Cadegliano Viconago. L’appuntamento è con Cadegliano teatro – Piccola Spoleto all’interno della rassegna Terra e Laghi Festival teatrale.

Alle ore 18.00 nel teatro oratorio di Viconago l’incontro dedicato a Italo Calvino con l’introduzione della prof.ssa Alessandra Leonardi. 

L’approfondimento precede lo spettacolo “Città Invisibili” rielaborazione tratta da uno studio su “Le città invisibili” di Italo Calvino con Fabrizio Cadonà e Shinya Murayama. Testo e regia Silvia Priori.

La trama:

Marco Polo, esploratore veneziano che nel XIII secolo giunge nell’estremo oriente attraversando lo sconosciuto mondo delle terre dell’Asia arriva al cospetto di Kublai Khan, imperatore del regno dei Tartari che chiede a Marco di raccontargli del suo lungo viaggio e delle città che ha visitato. Marco Polo, inizia il suo racconto descrivendo le sensazioni che ogni città, con i suoi profumi, colori, sapori e rumori, suscitano. Un lungo viaggio, un lungo racconto attraverso un fantasioso meccanismo che gioca artificialmente con le possibili combinazioni della complessità e del disordine della realtà. Un viaggio alla ricerca della città ideale in cui godere la vita e fuggire gli affanni, una città del desiderio e del suo immediato appagamento.