Valerio Moggia racconta a Casorate la “Storia popolare del calcio”
Dagli operai delle fonderie di Manchester ai baschi e catalani che resistevano a Franco, passando per grandi campioni e “calcio totale” fuori dall’Olanda, l’epopea del calcio seguendo il filo conduttore delle classi popolari, esuli ed emigranti
Dagli operai delle fonderie di Manchester ai baschi e catalani che resistevano a Franco, passando per grandi campioni e “calcio totale” fuori dall’Olanda: è una storia del calcio alternativa, quella scritta da Valerio Moggia, che ripercorre un secolo e mezzo di calcio da un punto di vista diverso, quello delle classi popolari.
“Uno sport di esuli, immigrati e lavoratori” è il sottotitolo del libro “Storia popolare del calcio” che sarà presentato giovedì 29 giugno alle 20.30 alla biblioteca di Casorate Sempione, organizzato da Informa Giovani Casorate Sempione
“Si sente dire spesso che calcio e politica sono due cose separate ed è meglio non mischiarle. Lo affermano soprattutto le grandi istituzioni del calcio internazionale, che da parte loro, però, non si fanno problemi a mescolare a piacere sport, business e politica. Il loro interesse sembra essere piuttosto quello di tenere saldamente nelle proprie mani il monopolio del discorso politico-sportivo. La continua tensione sociale tra una classe dominante e una subalterna, popolare e lavoratrice segna anche la storia dello sport più diffuso al mondo, anche se è un aspetto che solitamente viene ignorato o mistificato. Questo libro vuole affrontarlo e raccontarlo, partendo dagli albori del football e arrivando fino ai giorni nostri, svelando angoli rimasti in ombra e illuminando di una luce diversa vicende celebri e personaggi noti”.
Non è – in effetti – una storia alternativa in senso stretto: perché la storia è sempre quella, con i nodi e le grandi epopee più note: i club inglesi nelle città di mare, i mondiali del 1934 e del ’38 di Meazza, Barcellona, il Real e l’Atletico, il “calcio totale” dei Paesi Bassi. Ma insieme è una storia da un punto di vista diverso e piena di storie sconosciute e inattese.