Aveva vissuto per un periodo in auto a Gallarate, 45enne muore investita sulla Ionica

È morta in un incidente stradale in Calabria, investita sulla Statale Ionica, Francesca Maria Rotolo. La donna, 45enne originaria della Sicilia (era residente a Piazza Armerina, provincia di Enna) era passata anche da Gallarate, dove era stata assistita dall’associazione Casa Ringhio mentre viveva in auto in via Fusinato, nel quartiere di Cedrate.

L’associazione Casa Ringhio, guidata da Sara Vega, l’aveva intercettata e assistita a Gallarate (dove la donna era stata assistita anche da alcuni residenti), ma poi era rientrata in gioco qualche settimana dopo: Francesca Maria Rotolo era stata ritrovata in stato confusionale, mentre vagava sotto la pioggia, a Legnago, nella bassa pianura veronese. Grazie alla collaborazione con un’associazione locale era stata riportata a Gallarate, dove Casa Ringhio si era rivolta al sindaco Andrea Cassani perché intervenisse con una forma di tutela, sostenendo che il Comune di residenza (Piazza Armerina) non intervenisse puntualmente.

Proprio la presidente di Casa Ringhio Sara Vega ha fatto un momento molto duro verso il sindaco Cassani: «L’abbiamo pregata in più persone a firmare un tso. Ma lei ha preferito lavarsene le mani» ha scritto in un post (va comunque ricordato che la prima e più diretta possibilità d’intervento era del Comune di origine).

Sono ancora in corso le indagini sull’episodio in cui la donna ha trovato la morte: secondo la ricostruzione fatta dal quotidiano La Gazzetta del Sud la donna sarebbe scesa dalla sua auto (per ragioni da chiarire) ed era ferma sul ciglio della strada, quando è stata investita da un furgone in transito. Ha riportato ferite gravi ed è poi deceduta all’arrivo in ospedale. L’autista del furgone è risultato negativo al test sull’alcol.