Post con firma di Mussolini sulla pagina Facebook del Consiglio regionale lombardo. Insorge il Pd
Il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino e il consigliere Samuele Astuti hanno chiesto la rimozione immediata: "Quel contenuto non ci rappresenta". Rimosso il messaggio di Mussolini
Sulla pagina Facebook del Consiglio regionale della Lombardia è stato postato con hashtag #Accadeoggi un testo del 1926 a firma Benito Mussolini che celebra la figura del prefetto Mori: “Viene ricordato con l’appellativo di “prefetto di ferro” per i suoi metodi decisi contro chiunque infrangesse la legge. Nel 1942 moriva Cesare Mori, nato e cresciuto a Pavia. Tra le sue più eclatanti operazioni vi fu l’assedio di Gangi nel gennaio del 1926″.
Il consiglio regionale della Lombardia in un commento specifica che è stata posta una limitazione a chi può commentare il post.
Immediata la reazione Pd che per voce del capogruppo Pierfrancesco Majorino e il consigliere regionale Samuele Astuti che hanno chiesto la rimozione del post . «Una inaudita vergogna, il frutto abominevole della voglia di revisionismo della destra politica – dicono Majorino e Samuele Astuti – Quel contenuto non rappresenta noi, che del Consiglio regionale siamo parte integrante, ma soprattutto non rappresenta la stragrande maggioranza delle lombarde e dei lombardi. Va immediatamente rimosso il post e vanno fornite spiegazioni. Non è ammissibile che si faccia del revisionismo e dell’apologia del fascismo a spese dei lombardi».
RIMOSSO IL MESSAGGIO FIRMATO DA MUSSOLINI
Alle ore 18 e 25 di mercoledì 5 luglio una nota dell’ufficio stampa del Consiglio regionale precisa quanto segue: «Nel giorno dell’anniversario di Cesare Mori, sui canali social del Consiglio regionale la Struttura Stampa ha pubblicato un post con il seguente testo: “#5luglio #AccaddeOggi: viene ricordato con l’appellativo di “prefetto di ferro” per i suoi metodi decisi contro chiunque infrangesse la legge. Nel 1942 moriva Cesare Mori, nato e cresciuto a Pavia. Tra le sue più eclatanti operazioni vi fu l’assedio di Gangi nel gennaio del 1926”.
Nell’immagine venivano riportati una foto di Cesare Mori con a fianco il messaggio di Benito Mussolini con cui l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia affidò a Mori l’incarico di recarsi in Sicilia per combattere la mafia.
L’immagine del post iniziale è stata sostituita con una nuova immagine priva del messaggio di Benito Mussolini, a conferma che non c’è certamente da parte della struttura stampa del Consiglio regionale della Lombardia nessuna intenzione di revisionismo e nessuna apologia di fascismo.
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