Il maltempo investe il Varesotto all’alba: tetti scoperchiati e alberi caduti, disagi anche a treni e viabilità

I forti temporali sono arrivati. Annunciati nel pomeriggio di martedì 11 luglio da un allerta arancione della Protezione Civile, hanno colpito tutto il Varesotto a partire dalla notte e dall’alba di mercoledì. Temporali accompagnati da pioggia molto intensa, vento, fulmini e grandine che in molte occasioni ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco da parte di tutte le caserme. I centralini squillano dalle prime luci dell’alba, decine le chiamate per chiedere aiuto.

La zona più colpita sembrerebbe essere quella del tradatese (LEGGI QUI IN DETTAGLIO)dove si segnalano strade interrotte per piante cadute al suolo e allagamenti. In Via Albisetti il tetto di un palazzo si è scoperchiato e in pieno centro sono caduti diversi alberi. In alcune zone è mancata la corrente, come Lonate Ceppino e Castelseprio e si segnalano diversi comuni senza acqua.

Il tetto scoperchiato di un palazzo a Tradate

La scia di danni lasciata dalla tempesta ha però colpito lungo il suo percorso una zona più estesa. Tra Ferno e Samarate si sono registrati molti danni, anche qui caratterizzati dalla caduta di piante e problemi alle coperture delle abitazioni. Diverse le zone rimaste senza corrente elettrica. Samarate è poco distante da Malpensa, ma per fortuna in aeroporto sono stati pochi i disagi: alcuni limitato ritardi in partenza e qualche “holding” (“giro” di attesa in volo) per aerei in arrivo nelle prime ore del giorno (LEGGI QUI).

Danni si segnalano anche a Cavaria con Premezzo (alberi caduti) e ad Oggiona Santo Stefano (FOTO E VIDEO QUI)dove il vento ha divelto anche un grosso cartello stradale sulla via Marconi e ha completamente distrutto la pineta del parco comunale di via Bonacalza. Una pianta caduta in autostrada ha provocato rallentamenti prima della barriera tra Cavaria e Gallarate. A Busto Arsizio la tempesta di vento e pioggia ha fatto ribaltare un container adibito temporaneamente a locale spogliatoi nell’oratorio di Beata Giuliana, fortunatamente senza provocare danni a cose o persone.

A Busto Arsizio due alberi sono caduti in via Palermo, e la strada che porta verso la Stazione Centrale è interrotta. 

Il bollettino dei vigili del fuoco

IN PROVINCIA DI VARESE: I comuni maggiormente interessati risultano quelli della bassa provincia: Tradate, Cassano Magnago, Cardano al Campo; Samarate, Venegono. Un centinaio le chiamate per tagli pianta e tetti scoperchiati. Dieci squadre con oltre sessanta vigili del fuoco sono impegnati per far fronte alle richieste.

LA DIREZIONE REGIONALE: Attualmente sul territorio lombardo sono trecento le richietse si soccorso per allagamenti, tagli pianta e tetti scoperchiati. I comandi maggiormente interessati : Varese, Milano, Como, Monza, Sondrio, Lecco e Bergamo. Oltre duecento gli operatori impegnati su tutta la regione per far fronte agli interventi.

Una scia di blackout dopo la tempesta

Le piante cadute hanno divelto i cavi dell’alta tensione in diversi punti lasciando centinaia di famiglie senza corrente, oltre che provocando diverse conseguenze anche su altri servizi come il trasporto ferroviario e in alcuni comuni sul sistema idrico. In mattinata a Cardano al Campo si registrano 160 famiglie senza corrente, a Besnate 33, a Cassano Magnago 88, ad Oggiona con Santo Stefano 39, a Sumirago 60, a Cairate 160, a Carnago 19, un centinaio tra Tradate e Venegono (LEGGI QUI).

Ripercussioni sulla circolazione dei treni

Bollino rosso sulla Laveno – Varese – Saronno – Milano. Il maltempo ha danneggiato l’infrastruttura ferroviaria nei pressi della stazione di VARESE NORD causando ritardi fino a 40 minuti alla circolazione dei treni. Diversi i treni coinvolti. Rami caduti sui binari hanno danneggiato l’infrastruttura tra le stazioni di GALLARATE e BESNATE impedendo la circolazione dei treni, che alle 8.30 è stata sospesa.

Il maltempo manda in tilt la circolazione dei treni

Il meteo nelle prossime ore

Per mercoledì “dalla mattinata fenomeni in attenuazione e generale estinzione, ma dal tardo pomeriggio prevista nuova instabilità sulle zone settentrionali, in aumento in serata con nuovi rovesci o temporali anche intensi, in particolare su zone alpine e prealpine nord-occidentali”. Questo quello che è previsto dall’allerta meteo diffusa nella giornata di ieri, che resta di colore arancione fino alle 8 di questa mattina.

Danni anche nel Comasco

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