“Tabula rasa” per una Pro Patria pronta a un nuovo ciclo: salutano in dieci

Dai "veterani" Boffelli, Brignoli e Molinari alla fine dei prestiti di Vezzoni e del portiere Del Favero. Adesso al ds Turotti il compito di rivoluzionare la rosa

Pro Patria - Piacenza 1 a 1 16.4.23

La Pro Patria è pronta ad aprire un nuovo ciclo formato da un nuovo gruppo di giocatori.

Si chiude con l’addio di dieci, tra protagonisti e comprimari, il primo capitolo del calciomercato bustocco, quello legato ai rinnovi dei contratti in scadenza e ai prestiti. Una notizia, la tabula rasa della rosa, che porta a un’equazione alquanto elementare: l’organico per il campionato 2023/24 sarà completamente rivoluzionato.

La scelta della società di via Ca’ Bianca e del ds Sandro Turotti è stata quella di creare un nuovo zoccolo duro, con ogni probabilità improntato sempre sulla linea verde, per affrontare la prossima stagione in Serie C e le seguenti. Una scelta che da una parte responsabilizza i giovani “promossi sul campo” come Ferri, Citterio, Piran (al primo contratto da professionisti) dall’altra porta all’addio di alcuni calciatori considerati veterani, tra cui il beniamino dell’attacco Alessandro Piu (arrivato nel 2021) e del difensore Andrea Boffelli, a Busto Arsizio per cinque stagioni condite da 159 presenze, quattro gol, un assist e la fascia da capitano indossata in diverse occasioni.

Esclusa la separazione già nota col portiere juventino Mattia Del Favero, proprio la difesa è la zona di campo da cui si dovrà maggiormente ricostruire a partire dalla riconferma al 100% dei soli Saporetti e Vaghi: insieme a Boffelli ai saluti da free agent anche Moris SportelliStefano Molinari (notizia anticipata ieri). Anche in caso di permanenza di Lombardoni – il giocatore più importante a livello tecnico e quindi più appetibile sul mercato – il reparto sarà dunque rivoluzionato per il 50% degli slot a disposizione della difesa a 3, ammesso che questo sia effettivamente il modulo scelto da Colombo.

A centrocampo, invece, termina da parametro zero l’esperienza dell’ottimo quanto fragile Brignoli (arrivato dall’Inter nel 2019) e senza riscatto né prolungamento i prestiti di Rossi, Gavioli e Vezzoni. Infine in attacco, oltre al già menzionato Alessandro Piu, non è stata esercitata l’opzione di rinnovo di Amine Chakir – che a lungo sarà comunque ricordato a lungo dai tifosi per il gol salvezza al 99′.

Capitolo a parte va fatto poi per un altro juventino: Clemente Perotti. Il classe 2003 di proprietà della Juventus non compare ufficialmente infatti tra i giocatori in uscita, anche se formalmente il prestito sarebbe terminato lo scorso 30 giugno. Segno che i dialoghi e le trattive tra le due società sono ancora aperte per prolungare l’esperienza in bianco-blu dell’esterno sotto contratto fino al 2025 con la Vecchia Signora. La Pro Patria rappresenta però un’opportunità: a Torino il calciatore rientrerebbe ancora nella rosa under 19 di Paolo Montero, mentre a Busto Arsizio ha già avuto possibilità di confrontarsi in una categoria professionistica dove ha già maturato un anno di esperienza.

PRO PATRIA 2023/24 – LA ROSA

Cessioni/in uscita: in difesa Andrea Boffelli, Stefano Molinari e Moris Sportelli; a centrocampo Tommaso Brignoli; in attacco Alessandro Piu, Amine Chakir (p.0) // fine prestito: in porta Mattia Del Favero; a centrocampo Domenico Rossi, Lorenzo Gavioli e Franco Vezzoni .

In rosa: in porta Giulio Mangano (2024); in difesa Manuel Lombardoni (2024), a centrocampo Angelo Ndrecka (2024); Luca Bertoni (2024), Davide Ferri (2024), Gianluca Nicco (2024); in attacco Davide Castelli (2024), Jonathan Pitou (2024), Leonardo Stanzani (2024). Rinnovi: in difesa Lorenzo Saporetti (2024), Stefano Vaghi (2024+1); a centrocampo Giovanni Fietta (2024), Leonardo Piran (2026) e Giorgio Citterio (2026); in attacco Sean Parker (2024+1).

Acquisti: a centrocampo Francesco Marano (p.0 dal Renate – 2024).

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Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 13 Luglio 2023
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