A Busto Arsizio il primo palazzo Aler ristrutturato col bonus 110%

Si sono conclusi gli interventi di riqualificazione energetica di un condominio popolare in via Di Vittorio. Il presidente Bonassoli: "In corso cantieri per 45 milioni di euro nelle tre province"

aler superbonus busto arsizio

Il primo palazzo Aler ristrutturato con il bonus 110% è a Busto Arsizio, in via di Vittorio 2, nel quartiere di Beata Giuliana. A mostrare il risultato dei sei mesi di lavoro è stato il presidente di Aler Varese-Como-Monza Giorgio Bonassoli, affiancato dal sindaco Emanuele Antonelli e da Emanuele Monti, presidente della commissione Welfare di Regione Lombardia: «Questa è la dimostrazione che nel pubblico non ci sono solo lazzaroni, per questo ringrazio lo staff che si è impegnato molto in questa impresa, e dimostra anche che il superbonus è importante per la riqualificazione del patrimonio pubblico» – ha spiegato il presidente.

Lavori per 45 milioni tra Varese, Como e Monza Brianza

Aler Varese-Como-Monza ha messo in cantiere lavori per 45 milioni euro attraverso lo sgravio fiscale del governo nelle tre province di competenza: «La legge è molto rigida sulle scadenze e non potevamo permetterci di ritardare. Siamo riusciti ad avviare molti cantieri grazie ad un prestito bancario da 30 milioni di euro e risparmi derivanti dai minori costi di gestione dei palazzi ristrutturati. Le Aler di altre province hanno rinunciato in partenza ma noi ci abbiamo creduto, battendo i privati che vincevano facile con lo sconto in fattura». Così spiega Bonassoli il successo dell’operazione. In un altro palazzo adiacente, infatti, il tentativo di Aler di farlo con lo sconto in fattura è andato male con tre bandi deserti.

Inquinare meno e far risparmiare

L’impresa Tabano di Venegono Inferiore ha eseguito i lavori che hanno avuto un costo di circa 1,2 milioni di euro sotto la guida del direttore lavori e progettista, ing. Pietro Sturniolo e del responsabile procedimento, arch. Andrea Savoini. Sono consistiti nell’isolamento termico a cappotto delle pareti esterne e delle finestre, la sostituzione completa dei serramenti e avvolgibili, il rifacimento parziale del manto di copertura, la sostituzione di canali di gronda, pluviali scossaline e lattoneria varia. Per quanto riguarda la parte gas è stata eseguita la rimozione di 12 caldaie standard esistenti e canne fumaria in facciata, sostituite da altrettante nuove caldaie a condensazione e 2 nuove canne fumarie collettive esterne e 1 interna. Anche i balconi sono stati rifatto con la rimozione della pavimentazione esistente, impermeabilizzazione e stesura di nuova pavimentazione.

Grazie agli interventi di efficientamento energetico l’edificio è passato dalla classe energetica F alla classe D, come richiesto dalla normativa. Inoltre, di migliorare la qualità delle facciate e rendere efficienti gli stabili con la previsione di non allontanare i residenti dalle proprie abitazioni ed altresì di minimizzare i disagi agli assegnatari degli alloggi.

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Il progetto Pnrr di via 8 Martiri

L’altro grande intervento di Aler a Busto Arsizio verrà realizzato coi fondi Pnrr in via 8 Martiri dove l’edificio, vuoto da 3 anni perchè non più abitabile, verrà trasformato in una palazzina in classe energetica A, praticamente a impatto zero, con un progetto molto ambizioso.

Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere regionale Monti che ha sottolineato «come il superbonus sia stato, in questo caso, ben utilizzato a differenza di altre situazioni e che per Regione non ci sono inquilini di serie B». Felice anche il sindaco Emanuele Antonelli che ha salutato l’intervento di riqualificazione del palazzo come una riqualificazione anche urbana che migliora la città e non solo la vita di chi ci vive. Ora mi raccomando con la manutenzione» – ha concluso.

 

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 28 Settembre 2023
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