All’istituto Valceresio di Bisuschio si contrasta il bullismo con pet therapy, arti marziali e protezione civile
Sin dai primi giorni di scuola, gli studenti verranno coinvolti in un progetto multidisciplinare pensato dalla consigliera Vanessa Valtorta con il pieno supporto della scuola e dalla Comunità Montana
Un cane, due istruttori di arti marziali, i volontari della Protezione civile. Sono loro i protagonisti della campagna contro il bullismo che verrà proposta, sin dai primi giorni di scuola, agli studenti dell’istituto superiore di Bisuschio. Un progetto multidisciplinare dal titolo “Io non ci sto! Altolà alla violenza” promosso da Vanessa Valtorta, consigliere di Istituto, rappresentante di classe dei genitori, consigliere comunale di Cuasso e volontaria nella PC del Piambello. Ruoli che ha messo insieme per promuovere un’idea che ha subito incontrato il parere positivo della dirigente Sferlazza, del collegio docenti ma anche di Paolo Sartorio presidente della Comunità montana del Piambello .
L’idea è quella di offrire percorsi di “pet therapy”, arti marziali Nippon Kempo e di volontariato nella Protezione civile per dare ai ragazzi strumenti di comprensione del proprio valore, dell’importanza dell’altro, di disciplina e autocontrollo: « Due istruttori di Nippon Kempo, che svolgono corsi ad Arcisate, – spiega Vanessa Valtorta – mi propongono di aiutare i ragazzi attraverso la loro disciplina di arti marziali, che ha cura delle emozioni e dell’autocontrollo, migliorando la fiducia in sè stessi. In seguito, conosco una istruttrice di pet theraphy che nella vita fa proprio da supporto alle persone fragili ed in difficoltà ed anche lei si unisce al nostro ideale, volto a migliorare le relazioni umane tra ragazzi. Infine propongo alla Protezione Civile del Piambello di aiutarci in questo ambizioso progetto apportando il loro contributo con i volontari, sensibili al prossimo ed alla cura del territorio».
Il calendario degli incontri, studiato nei minimi dettagli dalla scuola, partirà con alcune classi prime già il prossimo 14 con la Pet Therapy, a cui seguiranno 10 ore con gli studenti di prima, distribuite nell’arco di alcuni mesi. Il 16 avverrà la presentazione del Nippon Kempo per le classi seconde: i ragazzi potranno poi iscriversi alle successive 10 lezioni in parte al mattino ed in parte al pomeriggio. Sempre la mattina del 16 la Protezione Civile del Piambello presenterà le sue attività ad alcune classi quarte: anche per loro seguirà un calendario di incontri nei mesi successivi.
L’urgenza di avviare un percorso mirato e strutturato contro la violenza e la prevaricazione arriva dalla consapevolezza che: «Tutti noi possiamo conoscere qualcuno che potrebbe essere vittima, bullo o spettatore e purtroppo dover vivere in episodi di violenza. Dovremmo tutti farci più consapevoli che le nostre pur piccole azioni possono prevenire situazioni pericolose e dolorose, parlandone, aiutandoci, curando le relazioni umane che sono sempre più frammentate.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del progetto “IO NON CI STO! STOP AL BULLISMO!”, in particolare la dirigente scolastica Sferlazza ed i suoi collaboratori. Il nostro unico desiderio (per le attività nessuno riceverà un compenso) è quello di vedere nei ragazzi il desiderio di cambiare il mondo attivamente, mai più spettatori passivi, sempre meno vittime e bulli!».
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