Dieci studenti a Palazzo Verbania di Luino per immaginare il futuro dei robot
Al via al nuovo corso post-diploma IFTS in Automazione e Robotica, nato in collaborazione con le aziende del territorio per rispondere alla forte richiesta di formare esperti dell'Industria 4.0
Lunedì 25 settembre ha preso il via, presso Palazzo Verbania di Luino, il nuovo corso post-diploma IFTS in Automazione e Robotica. Dieci ragazzi in totale, pronti ad intraprendere questo nuovo percorso formativo volto a rispondere alla forte richiesta delle aziende del territorio di formare esperti dell’Industria 4.0. Rosaria Ramponi, direttrice della Fondazione Its Incom ha spiegato: “Come Fondazione abbiamo accolto molto volentieri la proposta delle aziende del territorio di realizzare un percorso formativo molto specialistico in Robotica e automazione industriale”.
Un’esigenza che le aziende coinvolte aderenti principalmente a Confindustria Varese (Autolab srl, Delsa srl, Ghiringhelli spa, Monteferro spa, SPM spa e Fogliani spa) hanno illustrato all’inizio della primavera e su cui la Fondazione Incom, insieme alle aziende stesse, ha iniziato a lavorare al fine di stendere il progetto formativo. “Il programma – continua Ramponi – prevede una alternanza attiva formativa in aula, cosiddetta formazione esterna, e l’affiancamento in azienda, formazione interna. Un vero e proprio percorso duale in cui i ragazzi avranno la possibilità di acquisire competenze molto specialistiche con l’intervento di operatori importanti del settore in un arco temporale fra fine settembre e la metà di luglio concludendo il percorso formativo con un esame finale e con l’acquisizione di un diploma regionale”.
Presenti a questo primo incontro, che per tutta la mattina ha visto impegnati i giovani in attività di team building, anche il primo cittadino Enrico Bianchi e il presidente di Comunità Montana Simone Castoldi.
“È un progetto che le Valli del Verbano guardano con grande interesse. Credo che questa sia una delle sfide più grandi che dobbiamo affrontare come amministratori: in sinergia con le aziende del territorio, dobbiamo offrire le condizioni affinché i giovani restino e creino ricchezza, che abbiamo una prospettiva per la loro crescita professionale e personale – racconta Castoldi -. Di recente il progetto GovernaTI-VA ha intervistato sei sindaci di piccoli comuni montani che fanno capo al nostro Ente. Tutti loro, me compreso, hanno sottolineato come punto critico la mancanza di personale tecnico a formazione pratica sul nostro territorio, la criticità è proprio l’assenza di questo tipo di conoscenza tecnica sulla quale le nostre aziende possono svilupparsi. Auguro a questi ragazzi che, grazie a questa grande possibilità offerta, possano crescere come professionisti ad alta specializzazione”.
Un momento significativo per il territorio di Luino, e anche “un momento emozionante – ha sottolineato il sindaco Bianchi -. Questo è l’inizio di un passaggio, di una avventura che ritengo avrà successo in futuro e porterà per leconodel territorio un valore importante: quello di un personale qualificato”,
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