“Dino Meneghin, storia di una leggenda”, il docufilm in anteprima al Teatro Litta di Milano
Il nuovo film documentario di Samuele Rossi che porta per la prima volta sullo schermo la vita di una delle più grandi leggende dello sport italiano, sarà proiettato in anteprima venerdì 15 settembre alle ore 20.20
Il nuovo film documentario di Samuele Rossi “Dino Meneghin, Storia di una leggenda” che porta per la prima volta sullo schermo la vita di una delle più grandi leggende dello sport italiano, sarà proiettato in anteprima venerdì 15 settembre alle ore 20.20 al Teatro Litta di Milano come evento speciale nell’ambito della IX edizione del Festival internazionale del documentario Visioni dal mondo.
Seguirà un tour di proiezioni in tutta Italia e la messa in onda su Rai3 il 13 ottobre alle ore 16:00.
Prodotto da Solaria Film (Emanuele Nespeca) e Echivisivi (Giuseppe Cassaro e Samuele Rossi) in collaborazione con Rai Documentari, il film racconta l’atleta audace, forte, fiero, inarrivabile, ma anche l’uomo dotato di una simpatia naturale e immediata; un’icona nazionale e unico tra i giocatori di basket italiani ad essere inserito nella Hall of Fame del Basket mondiale. Un privilegio riservato solo ai più grandi. “Un rimpianto? – commenta Dino Meneghin nel film – Non aver giocato in NBA. Lo farò nella prossima vita.”
Da un’idea di Samuele Rossi (autore di altri sei docufilm e di due lungometraggi di finzione, ultimo in ordine di tempo “Glassboy”, una co-produzione internazionale che nel 2020 ha vinto il premio ECFA come miglior film europeo per ragazzi ed è stata candidata ai Nastri d’Argento) e scritto con Lorenzo Bagnatori, il film ripercorre cronologicamente la carriera di Meneghin dall’infanzia fino a quello che iene ritenuto il suo apice sportivo: la mitica finale di Coppa dei campioni nella quale la Tracer Milano salì sul tetto d’Europa dopo 21 anni.
Ma soprattutto questo lavoro cerca di dare risposta ad alcuni semplici interrogativi. Cosa fa di un atleta un’icona del suo sport? Cosa ha reso Meneghin il più grande di tutti? Il basket italiano prima del suo avvento non era uno sport da copertina. Le pagine dei quotidiani sportivi erano occupate da altre discipline e i palazzetti erano ancora uno spazio per pochi appassionati. È proprio Dino a prendere il nostro basket e a trasportarlo in una nuova dimensione avvicinando milioni di italiani al mondo della palla a spicchi attraverso imprese memorabili.
Al racconto in prima persona di SuperDino si alternano le interviste, tutte inedite, ai famigliari (il figlio Andrea, la moglie Caterina, il fratello Renzo) e le testimonianze dei protagonisti del basket italiano: Flavio Vannetti, Sandro Galleani, Dan Peterson, Massimo Lucarelli, Guido Bagatta, Sandro Gamba, Guido Borghi, Pierluigi Marzorati, Aldo Ossola, Roberto Premier. Il tutto impreziosito da materiale di repertorio spesso inedito per anni inutilizzato e coinvolgenti momenti di ricostruzione sportiva.
“Questo film documentario su Dino – commenta il regista Samuele Rossi – mi ha regalato l’opportunità di unire le mie due grandi passioni: cinema e basket. Nessuno aveva mai raccontato sullo schermo le straordinarie gesta di Meneghin e finalmente riempiamo quel vuoto. E siamo ben felici che Rai abbia accolto questa sfida. L’intenzione è competere con le più grandi produzioni sportive internazionali dove narrazioni innovative hanno saputo coinvolgere milioni di spettatori intrecciando epica ed emozione, passione sportiva e valori universali. Un inno allo sport e ai suoi valori”.
Vogliamo continuare a raccontare lo sport – aggiunge il produttore Emanuele Nespeca- così come abbiamo fatto con la precedente produzione sui fratelli Abbagnale. È una direzione che stiamo costruendo con convinzione visto quanto lo sport e solo lo sport può far riscoprire alcuni valori fondamentali della vita come il sacrificio e la forza di volontà”.
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