Il lavoro di infermiere piace sempre meno: all’Insubria richieste inferiori ai posti disponibili

Si è svolto lo scorso 14 settembre il test d'ingresso per le professioni sanitarie. Si sono presentati in 539. Grande richiesta per fisioterapia e ostetricia. Solo 2 gli aspiranti tecnici della prevenzione sul lavoro

Test d'ingresso a Medicina

Si è svolto lo scorso 14 settembre il test per accedere ai corsi delle professioni sanitarie: infermiere, ostetrica, fisioterapista, igienista dentale, educatore professionale, tecnico di laboratorio o della prevenzione.

All’Università  dell’Insubria hanno sostenuto il test 539 dei 639 iscritti.
L’Insubria ha ottenuto dal Ministero  249 posti per il corso di infermiere, 38 per Fisioterapia, 60 per Educatori professionali, 20 per Igiene dentale, 15 per Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, 20 per Tecniche di laboratorio biomedico, 20 per Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, 24 posti per Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.

Il test è stato unico e le aspiranti matricole potevano indicare tre scelte tra i corsi a disposizione.

Gli aspiranti infermieri sono risultati meno dei posti disponibili: a Varese per i 100 posti hanno sostenuto il test in 88, a Como circa 49 per i  99 assegnati dal Ministero mentre a Busto erano iscritti come prima scelta in 42 su 50 posti assegnati.
I numeri, però, potrebbero cambiare: molti hanno indicato l’opzione infermieristica come seconda (136 a Varese, 25 a Como e 65 a Busto) e come terza scelta ( 66 a Varese, 50 a Como e 47 a Busto Arsizio). Il travaso di matricole potrebbe arrivare dagli aspiranti fisioterapisti che sono 253 a fronte, però, di soli 38 posti.

A livello nazionale, la fuga dalle professioni sanitarie sembra riguardare più o meno tutte le figure. Secondo quanto riportato da QuotidianoSanità c’è stata una diminuzione delle domande del 6,8%. I sette atenei della Lombardia registrano un calo medio dell’8,5%, da 9.767 a 8.941 su 4.463 posti a bando.
Secondo una tabella pubblicata da Il Sole24 ore, tra il 2012 e il 2023 si sono persi oltre 20.000 aspiranti infermieri passando da 44.120 agli attuali 23.522. Il crollo più consistente si è avuto nel 2014 quando le domande scesero a 28.935 per calare nuovamente quattro anni dopo fino a 22.415; quell’anno però i posti disponibili però furono 14.882 contro i 20134 di quest’anno con 23.522 candidati.

varie

Il calo più consistente, quest’anno, riguarda le professioni più infermieristiche: per gli infermieri la flessione è stata del 10,2% e per le osteriche del 20,4%. Perde il 7,2% anche fisioterapia e gli educatori professionali sono in calo dell’8,7%.
Più limitatele perdite per gli igienisti dentali che registrano un meno 3,8% di domande.  Crolli importanti anche per i tecnici di laboratorio, meno 10,2% e per i tecnici della prevenzione ( corso che all’Insubria ha fatto il suo esordio quest’anno con 2 sole prime domande, 8 come seconda scelta e 16 come terza). Unici settori in controtendenza i tecnici di radiologia, in aumento del 2,5% e i logopedisti, in aumento del 14%.

All’Insubra le prime domande degli iscritti sono risultate sotto i posti disponibili per tecnico di laboratorio con 14 prime domande per 20 posti ( 46 ore seconde  e 47 come terze) e  per educatore professionale  con 37 ( 33 come seconde e 26 come terza) sui 60 a disposizione . Boom, invece, di domande per ostetricia con 67 prime richieste per 20 posti, 47 per igienista dentale su 20 posti totali e 41 di tecnico di radiologia per 20 posti. Poco attrattivi, infine, il corso di tecniche della fisiopatologia cardiovascolare, solo 6 prime scelte su 15 posti disponibili, e quello di tecnico della prevenzione nei luoghi di lavoro indicato come prima scelta solo da due iscritti ( 8 come seconda scelta e 16 come terza).

La graduatoria del test sostenuto il 14 settembre sarà disponibile dal 21 settembre. A quel punto i candidati avranno tempo fino al 29 settembre per immatricolarsi. Scaduti i termini, ci sarà il primo scorrimento delle graduatorie per riempire i posti vacanti: i candidati avranno tempo dal 6 al 12 ottobre per iscriversi. Ci sarà poi un secondo scorrimento di graduatoria tra il 20 e il 26 ottobre. L’ultimo scorrimento avverrà tra il 3 e il 10 novembre.

Terminate le operazioni di scorrimento si procederà ad individuare, per ciascun corso di laurea delle professioni sanitarie, il numero di posti rimasti eventualmente liberi.

Il 15 novembre, nell’apposita pagina web https://www.uninsubria.it/la-didattica/servizi-segreterie-studenti/professioni-sanitarie, sarà pubblicato il numero di posti disponibili e la procedura per presentare la propria candidatura. Dal 15 novembre al 17 novembre ore 12:00 tutti i candidati presenti nelle graduatorie e non immatricolati ad alcun corso di laurea delle professioni sanitarie, potranno presentare la candidatura per l’immatricolazione a corsi di laurea delle professioni sanitarie con posti liberi, anche se non opzionati in fase di iscrizione al concorso.

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Pubblicato il 19 Settembre 2023
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