Il Regno Unito richiederà un’autorizzazione di viaggio elettronica per i viaggiatori esenti da visto

Entro la fine del 2023, il Regno Unito inizierà a implementare la propria autorizzazione di viaggio elettronica, destinata ai viaggiatori provenienti dall'UE e da altri Paesi esenti da visto. I primi a dover utilizzare il nuovo sistema saranno i cittadini del Qatar e di altri Paesi del Golfo. Nel 2024 sarà la volta dell'Italia e di altri Paesi dell'UE

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All’inizio di quest’anno, il Regno Unito ha annunciato il lancio della propria autorizzazione di viaggio elettronica, chiamata anche e-visa o ETA, per i cittadini dell’UE e di altri Paesi esenti da visto che vogliono visitare il Regno Unito.

Il nuovo ETA britannico, simile all’ESTA degli Stati Uniti o all’eTA canadese, mira a effettuare un migliore screening dei viaggiatori in arrivo nel Regno Unito e quindi a individuare eventuali minacce alla sicurezza del Paese.

L’ETA britannico si ispira ampiamente all’ESTA USA, l’autorizzazione elettronica di viaggio degli Stati Uniti. Come il permesso di viaggio statunitense, l’ETA britannico sarà valido per due anni, durante i quali sarà possibile effettuare un numero illimitato di viaggi nel Paese per una durata massima di sei mesi consecutivi. Come l’ESTA per gli Stati Uniti, l’ETA britannico sarà collegato elettronicamente al passaporto del viaggiatore. Ciò significa che se il passaporto con cui si viaggia scade, scadrà anche l’ETA e sarà necessario richiederne un altro.

Esistono tuttavia alcune differenze tra l’ETA UK e l’ESTA USA. Entrambi i permessi di viaggio sono destinati a viaggi turistici o d’affari. Tuttavia, a differenza dell’ESTA, l’ETA UK consente anche di viaggiare per motivi di studio.

Come richiedere un ETA per il Regno Unito?

Come per gli altri visti elettronici esistenti, ottenere un’ETA per il Regno Unito è facile e veloce. Tutto ciò che dovete fare è compilare il modulo ETA UK online prima di partire. Anche se in linea di massima l’ETA per il Regno Unito può essere ottenuto in un paio di giorni, è meglio fare domanda con largo anticipo per evitare potenziali problemi. Tutti i viaggiatori (indipendentemente dall’età) devono presentare la domanda e devono fornire:

– un passaporto biometrico valido di un Paese ammissibile
– i propri dati di viaggio
– un indirizzo e-mail
– una volta presentata, la domanda verrà elaborata e approvata entro 2 o 3 giorni circa

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 L’ETA UK: da quando per gli italiani?

I primi viaggiatori a poter utilizzare questo nuovo titolo di viaggio saranno i cittadini del Qatar, che potranno farlo a partire da ottobre 2023. Nel febbraio 2024 potranno farlo anche alcuni Paesi del Golfo Persico. I restanti Paesi esenti da visto, tra cui l’Italia e il resto dell’UE, dovrebbero poterlo fare nel corso del 2024, anche se non c’è ancora una data ufficiale.

Il boom dei visti elettronici

Negli ultimi anni, sempre più Paesi stanno adottando il sistema dei visti elettronici per facilitare i viaggi internazionali. Questo sistema presenta numerosi vantaggi sia per i Paesi che per i viaggiatori. I visti elettronici consentono ai Paesi di controllare fácilmente i viaaggiatori in entrata e di vietara l’accesso ai soggeti indesirati. Allo stesso tempo, i Paesi che adottano un sistema di visti elettronici hanno effetti benefici per la propria economia grazie alla crescita del turismo e del numero di contatti comerciali.

I viaggiatori, dal canto loro, evitano di dover far fronte ai costi elevati dei visti tradizionali e alla scomodità di doversi recare in ambasciata per svolgere lunghe pratiche burocratiche. L’ESTA per gli Stati Uniti è sicuramente il visto elettronico più diffuso, ma ne esistono anche altri, come l’eTA Canada, il visto per l’India o l’evisitor per l’Australia. L’ETA UK non sarà l’ultimo, perché l’UE sta già preparando il suo, che si chiama ETIAS ed entrerà in vigore nel 2024.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Settembre 2023
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