Il Teatro Nuovo di Gallarate festeggia 25 anni. Ecco la nuova stagione, da Goldoni a Elton John

Era il 10 ottobre 1998 quando si aprì la prima stagione del Teatro Nuovo di Madonna in Campagna a Gallarate, già riaperto a fine 1997 dopo un profondo lavoro di rinnovo. La stagione compie dunque 25 anni e il gruppo festeggia nel modo migliore: proponendo una nuova edizione, con il consueto mix di proposte che è incentrato sulla musica, sulle commedie, su alcuni momenti legati alla dimensione spirituale e religiosa.

«Molte le Compagnie, professionali e amatoriali, di indubbio livello artistico, che hanno calcato le scene, presentando testi classici, concerti, musical,
commedie brillanti e di cultura popolare oltre a raffinati testi sacri» dicono dal gruppo di volontari che da venticinque anni anima questa bella esperienza locale. «Col nostro pubblico, che partecipa con interesse e competenza alle rappresentazioni, si è creato un rapporto cordiale, di simpatia e di familiarità ed i loro apprezzamenti sono per noi un importante incoraggiamento».

«Pur avendo assistito, negli ultimi anni, ad un cambiamento di consuetudini sociali ed ad un conseguente calo di presenze nelle sale teatrali, è nostro desiderio proporre anche quest’anno, con immutato entusiasmo e passione, una rassegna artistica interessante e diversificata che possa essere gradita al nostro amato pubblico».

La stagione 2023/2024 del Teatro Nuovo di Gallarate

Si parte il 28 ottobre con un appuntamento di qualità e anche molto significativo: protagonista il Coro interculturale Elikya, nato nel 2010 su intuizione del maestro di origine congolese Raymond Bahati, educatore e psicologo. Un laboratorio di ricerca e sperimentazione creativa che attinge alle diverse tradizioni musicali e culturali dei paesi di provenienza degli artisti.
Il coro è composto da 50 elementi, tra coristi e musicisti, provenienti dalla Cina al Camerun, dall’Ecuador al Brasile, da paesi subsahariani africani e da diverse regioni italiane.

25 novembre in scena la compagnia Volti Anonimi – affezionati della sala di via Leopardi – con “Ulisse Saturno farmacista notturno”, di Amendola e Corbucci, divertente e movimentata commedia ambientata nella periferia torinese.

Il 2 dicembre, prima di Natale, sarà il momento di “In nome della madre” di Teatro Minimo, rilettura della natività e della maternità di Maria, proposta con musica dal vivo.

Sempre sotto Natale torna l’appuntamento “classico”, il concerto natalizio con il coro JLBS, altra presenza affezionata nella sala di via Leopardi.

Il Teatro Nuovo di Gallarate compie 25 anni

Nel 2024 si riprende con “Bene mio, core mio”, di Eduardo De Filippo, proposto il 20 gennaio dalla compagnia Il socco e la maschera: una classica, garbata commedia di Eduardo che porta nel cuore della cultura partenopea, vista nel microcosmo familiare.

Il 2 febbraio 2024 un altro appuntamento con la commedia, “Classe di ferro”, proposto dalla compagnia La Marmotta: un pezzo di teatro che osserva con acume l’irrisolta questione degli anziani e dello spazio degli ultimi anni nella loro e (nostra) vita.ù

Secondo appuntamento di febbraio, al 17: “Me Elton John” è un omaggio con musica dal vivo al geniale musicista inglese, ma anche un viaggio che ripercorre la sua biografia. Con la compagnia Della Torre.

Il 2 marzo torna il teatro di Eduardo De Filippo, con “Uomo e galantuomo”, commedia “metateatrale” che vede in scena la locale compagnia Filodrammatica Gallaratese.

Il 16 marzo è la sera del teatro classico: la compagnia I fuggitivi presenta “Il servitore di due padroni”, di Carlo Goldoni.

Il 13 aprile tornano I volti Anonimi con il varietà “Ridendo con le stelle”.

Infine il 20 aprile la stagione si congeda con “Appunti, spunti e disappunti”: il celebre Flavio Oreglio ripercorre la sua carriera, dalle canzoni umoristiche alle “poesie catartiche” viste in tv, dai monologhi satirici alla BrevArt.