In provincia di Varese arriva il primo karaoke in lingua dei segni
L'appuntamento è per venerdì 29 settembre. Ad organizzarlo Mari dell'800 Mangiabeveria di Carnago, da diverso tempo impegnata in questo tipo di iniziative al fine di "far scoprire che dietro la sordità c'è un mondo intero"
In provincia di Varese l’opera di sensibilizzazione sulla sordità continua a essere al centro dell’attenzione grazie all’instancabile impegno di un gruppo di persone, udenti e non, che quotidianamente lavorano per aumentare la consapevolezza su questo importante tema.
Dopo il successo dell’aperiLIS a Porto Valtravaglia – organizzato da Silvia e Ilaria, due allieve di Mauro Dori, insegnante di Lingua dei Segni Italiana e noto per aver introdotto gli aperiLIS in provincia di Varese – un secondo gruppo della stessa classe, dal nome “Lascia il Segno”, ha deciso di portare un evento innovativo in provincia di Varese: il primo karaoke in lingua dei segni, un’opportunità unica per coinvolgere in modo attivo e divertente l’intera comunità.
Promotrice principale insieme ad altre sue tre compagne è Mari, che lavora all’800 Mangiabeveria di Carnago e anche lei allieva di Mauro Dori.
La serata, aperta a tutti, si terrà venerdì 29 settembre e prevede due diversi momenti. Nella prima parte otto partecipanti, alcuni in coppia e altri singolarmente, si esibiranno in lingua dei segni. Nella seconda parte, invece, l’evento si aprirà a tutti coloro che desiderano partecipare al karaoke, sia cantando che segnando.
Nella fase iniziale della competizione, un accompagnamento musicale e visivo supporterà i partecipanti, così da permettere a chiunque di seguire la performance e, inoltre, i giovani in gara saranno posizionati leggermente più in alto in modo che le loro mani siano chiaramente visibili a tutti. A giudicarli sarà una giuria composta da quattro persone.
«Questa serata vuole lanciare il messaggio che dietro la sordità c’è un mondo intero e che superato l’ostacolo del pregiudizio, persone udenti e non possono tranquillamente rapportarsi. L’iniziativa è parte di un programma più ampio che coinvolge gli studenti del corso di Lingua dei Segni Italiana e mira a sfatare i miti e i pregiudizi legati alla sordità, dimostrando che la “diversità” è una ricchezza da celebrare» conclude Mari.
Per maggiori informazioni sull’evento: locandina
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