In provincia di Varese nominati 19 nuovi medici di famiglia ma gli ambiti carenti restano 106
Tre al momento gli ambulatori temporanei: uno a Gazzada/Castronno, uno a Saronno e uno a Castellanza. L'assessore regionale Bertolaso coinvolge i medici del corso di cure primarie al primo anno: potranno seguire fino a 1000 persone
Mancano i medici di base e Regione Lombardia amplia il numero di pazienti che possono essere seguiti dai medici in formazione. L’assessore al Welfare Guido Bertolaso ha annunciato che quanti frequentano il primo anno del corso di formazione specifica in medicina generale potranno assistere fino a 1000 pazienti. I medici iscritti al terzo anno del corso potranno arrivare fino a 1.500 assistiti (prima erano 1.000).
«L’obiettivo – evidenzia l’assessore – è quello di aumentare l’assistenza sanitaria di primo livello nel territorio regionale. A causa della carenza dei medici di medicina generale, carenza che interessa anche il territorio nazionale, confermata dalla scarsa adesione all’ultimo bando ordinario, abbiamo avviato, temporaneamente, una serie di interventi. Queste azioni saranno riviste in base ai risultati ottenuti in occasione dei prossimi accordi integrativi regionali».
Tra le azioni previste dalla delibera regionale anche la possibilità, per i medici iscritti al primo anno di corso, del conferimento di incarichi a 12 o 24 ore settimanali di assistenza primaria ad attività oraria (di Continuità Assistenziale ex Guardia Medica). Per i medici iscritti al secondo e al terzo anno di corso conferimento incarichi fino a 38 ore settimanali, sempre su base volontaria.
Sarà inoltre possibile per i medici in corso di formazione specifica in medicina generale assumere contemporaneamente incarichi temporanei o provvisori di medico di assistenza primaria a ciclo di scelta e ad attività oraria.
In provincia di Varese gli ambiti carenti sono 106 ( bando del luglio scorso) rispetto ai 122 del marzo scorso. La scorsa settimana sono stati assegnati 19 nuovi incarichi.
Ats Insubria spiega: « Gli ambiti carenti vengono calcolati utilizzando il rapporto ottimale di un medico ogni 1300 assistiti per l’individuazione dei posti, mentre i medici possono avere un carico di assistiti di almeno 1500 e tendenzialmente anche più alto fino al raggiungimento di 1750 o 2000 laddove vi sia una maggiore carenza. I 19 nuovi incaricati andranno a svolgere la professione in ambiti considerati carenti, permettendo così la chiusura di alcuni ambulatori medici temporanei».
Per sopperire alla mancanza del medico curante, infatti, sono stati attivati gli ambulatori temporanei dove medici di altri bacini mettono a disposizione ore di lavoro per seguire gli assistiti che non hanno un proprio medico di medicina generale.
L’Asst Sette Laghi ha attivo un ambulatorio per gli assistiti della zona Gazzada/Castronno rimasti senza curante mentre l’Asst Valle Olona ne ha due: uno a Saronno dedicato ai pazienti seguiti da una dottoressa andata in pensione mentre a Castellanza l’ambulatorio temporaneo raduna le richieste delle persone seguite da 3 medici che hanno lasciato.
Il provvedimento regionale permetterà quindi di aumentare i medici : « Siamo in attesa del provvedimento regionale attuativo per l’incremento del massimale dei corsisti che determinerebbe la creazione di ulteriori posti di assistenza sul territorio» commenta Ats Insubria.
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