La Fondazione Longhi e Pianezza di Casalzuigno compie 25 anni
Due giorni di festa per la casa di riposo che festeggia il traguardo dall’apertura della prima RSA, che coincidono anche con il centenario della nascita di Antonio Pianezza
Un doppio compleanno importante quello della Fondazione Longhi e Pianezza, ente che si occupa degli anziani e dei più fragili a Casalzuigno: 25 anni dall’apertura della prima RSA, che coincidono anche con il centenario della nascita di Antonio Pianezza, il benefattore che, con il suo lascito, ha permesso l’inizio di un percorso che sta diventando uno dei centri della comunità.
EMOZIONI IN FESTA
Sabato 16 e domenica 17 settembre, quindi, la Fondazione festeggia la propria storia, il proprio percorso e i progetti per il futuro, con “Emozioni in festa” una due giorni di eventi dedicati a tutti, per incontrare e stringere ancora di più i legami con il territorio, nell’Area Feste di via Sciareda.
Si comincia sabato 16 settembre, alle 19, con una cena in collaborazione con la Pro Loco e, dalle 21, ballo liscio. Si prosegue domenica, con una giornata intera di festa, con le bancarelle degli hobbisti dalle 9 alle 23, la messa alle 10 con la benedizione dei 25 anni di attività della Fondazione, il pranzo dalle 12 alle 14.30 e l’immancabile brindisi alle 14.30. Il pomeriggio è dedicato alle attività per i bambini, con lo spettacolo “Guardiani del Bosco” dalle 14.30 alle 16.30 e un laboratorio di danza dalle 16.30 alle 18.30. Alle 19 la festa si chiuderà con un’altra cena insieme e ancora una serata di ballo aperta a tutti. Durante la festa sarà possibile approfondire i “Progetti del cuore”: attività e strutture che la Fondazione vuole portare avanti per migliorare l’assistenza e l’offerta dedicata agli anziani e alle loro famiglie, per una maggiore serenità e la possibilità di attività sempre nuove ed efficaci.
APERTI E ACCOGLIENTI
“Fin dall’inizio della nostra storia – racconta il presidente della Fondazione, Manolo Marzaro – la nostra intenzione è quella di essere aperti e accoglienti per tutta la comunità di Casalzuigno. Vogliamo essere un ente che goda pienamente della fiducia di chi affida a noi genitori e nonni, per questo siamo sempre aperti, cerchiamo collaborazioni sempre nuove con associazioni e realtà del territorio, e incoraggiamo il nostro personale a proporre idee e progetti che guardino al benessere anche emotivo dei nostri utenti”.
Le emozioni sono al centro del lavoro di equipe dell’RSA, perché dalle emozioni si deve partire anche per mantenere l’attenzione e le capacità cognitiva. Tra i “Progetti del Cuore”, infatti, c’è anche il “Carrello Multisensoriale”, una postazione mobile pensata per far vivere a tutti i degenti un’esperienza basata sul metodo Snoezelen: nel centro di via del Gaggiolo esiste già una stanza creata secondo le linee di questa innovativa modalità, che mira a risvegliare sensazioni positive, di tranquillità e benessere attraverso suoni, immagini, stimolazioni tattili. “Il carrello è pensato per dare questa opportunità anche a chi non può recarsi nella stanza. Perché questo tipo di esperienza ha un impatto molto positivo sul benessere dei nostri ospiti, e vogliamo dare questa possibilità davvero a tutti” dice ancora il presidente Marzaro.
OLTRE L’RSA: COMUNITA’ E AUTONOMIA
“Emozioni in festa” sarà il momento anche per presentare tutti i servizi che vanno oltre l’RSA, come il Centro Diurno e i Mini Alloggi, che hanno sede in centro a Casalzuigno, a pochi passi dalla splendida Villa Della Porta Bozzolo. Un Centro Diurno dove, dalle 9 alle 17, è possibile stare in compagnia, fare ginnastica, pranzare, perfino riposare. E con un medico a disposizione. Collegati al centro diurno sono i mini alloggi piccoli appartamenti dove poter creare un ambiente a propria immagine, dove vivere in autonomia ma con tutti i servizi del Centro Diurno a portata di mano. Una realtà importante e innovativa, che ha il Nord Europa come modello, dove il “senior housing” è ormai una realtà consolidata, con l’autonomia necessaria accompagnata da un’assistenza a disposizione, capace di dare un respiro alle famiglie in quella fase in cui si è autosufficienti, ma per rimanerlo si ha bisogno di un aiuto in più.
IL FUTURO: PROGETTI DEL CUORE E NON SOLO
Per il futuro, la Fondazione Longhi e Pianezza guarda avanti: “I Progetti del Cuore sono quello che vogliamo sviluppare nell’immediato – spiega ancora il presidente Marzaro – l’aiuto che chiediamo alla comunità di Casalzuigno per migliorare la nostra offerta di oggi. Per domani, con le esigenze imposte dall’età media che avanza, vogliamo ampliare l’offerta dedicata al mantenimento dell’autonomia, ad esempio dotando i minialloggi di un servizio di guardiania anche notturna”.
Insomma, i primi 25 anni sono passati, tra momenti di entusiasmo e difficoltà da affrontare, ma gli ostacoli sono stati superati mantenendo sempre uno sguardo al futuro e l’attenzione al presente. “E mantenendo il dialogo sempre aperto con il territorio, con la comunità di Casalzuigno, che si è dimostrata generosa e attenta – conclude Marzaro – siamo sicuri che la nostra Fondazione continuerà ad essere uno dei punti di riferimento delle famiglie e dei cittadini. È quello che desideriamo e che ci impegniamo ad essere ogni giorno”.
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