L’Onorevole Livia Turco ospite a Varese presenta il suo ultimo romanzo e torna a parlare di immigrazione

Il Salone Estense del Comune di Varese ha ospitato, nel pomeriggio di oggi, l’incontro “Storie di donne e militanza, dialogo tra generazioni”

turco

Il Salone Estense del Comune di Varese ha ospitato, nel pomeriggio di oggi, lunedì 19 settembre, l’incontro “Storie di donne e militanza, dialogo tra generazioni”.

Ospite speciale l’Onorevole Livia Turco, parlamentare dal 1987 al 2013, che ha ricoperto diversi incarichi importanti, tra i quali quello di ministra per la solidarietà sociale e ministra della salute. “Compagne. Una storia al Femminile del Partito Comunista Italiano” è il suo ultimo libro, che ha presentato oggi all’evento organizzato da Cgil Varese, Spi Cgil Varese e Coordinamento Donne Spi Cgil.

“Livia Turco è una donna importantissima che ha contribuito al cambiamento del nostro Paese ricoprendo ruoli delicatissimi – ha affermato il Sindaco di Varese Davide Galimberti – La conferma che nelle diverse epoche il ruolo delle donne è stato centrale e lo è ancora di più oggi, nel cambiamento e nella trasformazione che è in corso. Il fatto che si parli della Storia dell’impegno delle donne, lo vedrei in una prospettiva futura, al fine di consolidare questo ruolo fondamentale nella democrazia di oggi”.

“Ringrazio molto per questa possibilità di incontro in una città importante come Varese – ha esordito l‘Onorevole Turco – Il mio libro è il racconto di una importante storia politica femminile, il racconto dell’impegno di tante donne che hanno lottato per le grandi conquiste del Paese. Le donne comuniste sono sempre state in prima fila per ottenere tutele e miglioramenti per le leggi sul lavoro, maternità, divorzio, aborto e per il loro impegno nell’innovazione della cultura politica della Sinistra. Mi sembra doveroso ricordare questa storia. Il PCI diede un grande contributo all’emancipazione femminile. Tra l’altro quest’anno ricorre il centenario di Berlinguer, al quale voglio dedicare un pensiero, poiché la sua attenzione nei confronti delle donne fu qualcosa di inedito, straordinario”.

Oltre all’Onorevole Livia Turco sono intervenuti anche Giacomo Licata, Segretario generale SPI CGIL Varese, Ivana Brunato, SPI CGIL Varese, Sara Basaglia, Fem VA, Valentina Calafiore, Segretara FILCAMS CGIL Varese, Giulia Franceschina, Fem VA, Oriella Riccardi, Coordinamento Donne SPI Varese e Stefania Filetti, Segretaria Generale CGIL Varese.

LIVIA TURCO TORNA A PARLARE DI IMMIGRAZIONE

“Quello dell’immigrazione è un tema complesso, importantissimo, su cui bisogna evitare di fare propaganda e ingannare gli italiani, che è esattamente quello che sta facendo oggi la Meloni – ha poi affermato l’Onorevole Livia Turco, firmataria nel 1998 della legge Turco/Napolitano che regolamentava l’immigrazione, favorendola in modo regolare e scoraggiandola se clandestina – Sta clamorosamente ingannando il Paese continuando con il filone del Centro Destra. Perché li sta ingannando? Lo dicono i fatti: in modo ingarbugliato e indecente firma un accordo con un dittatore della Tunisia, a cui promette tanti soldi al fine di costruire dei veri e propri campi di concentramento dove inserire gli stranieri, che saranno trattenuti fino a 18 mesi”.

Proprio in questi giorni il tema dell’immigrazione sta tornando ad essere caldo, da quando la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato il pugno di ferro sull’accoglienza, chiedendo all’Unione Europea di intervenire sulla situazione attuale con blocchi navali rapidi. 

“La forza di volontà e il desiderio di vivere, saranno sempre più forte di qualunque altra cosa – conclude l’Onorevole Turco – Loro continueranno a venire, ma la verità è che senza patti bilaterali, senza una firma su un pezzo di carta che affermi che un Paese si prende carico di queste persone, un clandestino, resterà sempre tale”.

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Pubblicato il 19 Settembre 2023
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