Mastini pimpanti e battuti 4-3 nella sfida da “Serie A” con il Fassa
Bella prova dei gialloneri di Czarnecki nell'ultimo test prima della Supercoppa contro un'avversaria di categoria superiore. Nel finale il Varese vicino al pareggio
Un solo gol di differenza, a favore del Fassa, suggella l’amichevole più prestigiosa dell’estate dei Mastini. Sul ghiaccio di casa il Varese perde 4-3 la partita riedizione della finale scudetto ’89 e soprattutto mette benzina nel serbatoio e informazioni nel database in vista della Supercoppa con il Cortina.
Molto buono il bilancio della partita con i Falcons (squadra di categoria superiore, proprio come il Cortina) con i gialloneri di Czarnecki che hanno sfiorato in più occasioni la rete del pareggio nel finale di gara, dopo aver rimontato da 1-4 a 3-4.
Il coach svedese ha optato per l’impiego di Rocco Perla in porta, ha fronteggiato le defezioni previste (Garber, P. Borghi, M. Cordiano) e ha avuto buone risposte da Vanetti e compagni in pista con la nuova maglia, fresca di presentazione. Da registrare c’è la disciplina, viste le tante penalità che hanno costretto la squadra con l’uomo in meno, ma nel complesso l’avvicinamento alla Supercoppa procede in modo positivo.
LA PARTITA – Pronti via ed è subito vantaggio varesino nelle battute iniziali del match, quando Raimondi, imbeccato da Michael Mazzacane, ha eluso l’intervento del portiere Lille siglando il momentaneo 1-0.
Per i Mastini il momento più complicato è stato però proprio il primo terzo: il Fassa ha reagito allo svantaggio con tre reti realizzate da Biondi (doppietta in bello stile) e Trotter che approfitta di un errore di Piroso e di un’incertezza giallonera. La quarta rete trentina è arrivata nel terzo centrale grazie a Vigl ma anche grazie a una contestata decisione arbitrale: ignorato il bastone del giocatore ospite sulla mano di Perla costretto a raccogliere il quarto disco nella propria rete.
Il cuore e la volontà dei Mastini sono riemersi nell’ultimo periodo di gioco: prima una bordata di Gibbons, poi un tiro in fotocopia di Marcello Borghi hanno permesso al Varese di riavvicinarsi sul 3-4, e così – con tanti spettatori sugli spalti – la squadra di Czarnecki ha provato a premere per trovare il pareggio. Tilaro e Schina sono andati molto vicini al poker, ma Lille si è superato e il Fassa è uscito indenne dall’ultimo powerplay dei padroni di casa.
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