Nella classi italiane oltre 135.000 supplenti e un posto su 5 non è stato assegnato
Rispetto allo scorso anno, le procedure di nomina sono state più veloci ed efficienti. Tra rinunce e carenza di figure in avvio di anno la copertura dei posti disponibili di docente era del 79,6%
Un docente su 5 manca all’appello. La fotografia del Ministero dell’Istruzione traccia il bilancio delle attività di nomina dei docenti, sia di ruolo sia supplenti, nei posti comuni e per il sostegno. Le operazioni sono state condotte in modo più celere anche grazie ad alcuni meccanismo digitali che hanno alleggerito le procedure. Di fatto, però, si sono riscontrate ancora molte rinunce dettate dai costi per chi era chiamato a trasferirsi.
L’analisi del Ministero indica una copertura del 79,6% dei posti di docente.
NOMINE IN RUOLO
Le operazioni di conferimento delle nomine in ruolo per l’anno scolastico 2023/2024 sono completate per quanto riguarda i posti comuni e ammontano a 27.108 su 32.784 posti di contingente (pari a 82,7%). Pertanto, al termine delle operazioni risultano non assegnati 5.676 posti.
Per quanto attiene ai posti di sostegno, le nomine in ruolo su sostegno ammontano a 13.354 su 18.023 posti di contingente (pari al 74,1%). Pertanto, risultano non assegnati 4.669 posti.
In totale (posti comuni e posti di sostegno) risultano effettuate 40.462 nomine in ruolo su un contingente di 50.807 posti (pari al 79,6%).
RINUNCE AL RUOLO
Risultano, quindi, non assegnati 10.345 posti a causa delle rinunce al ruolo o a una scarsa risposta soprattuto alla prima operazione di call veloce su posto comune e sostegno, e saranno coperti con supplenze annuali.
OPERAZIONI PIU’ EFFICACI RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE
Da un raffronto con l’anno scolastico 2022/2023 si evidenziano i seguenti dati:
• 2.656 nomine in ruolo in più effettuate (40.462 a fronte di 37.806 nell’a.s.2022/2023);
• di cui 587 nomine in ruolo in più effettuate su sostegno (13.354 a fronte di 12.767 nell’a.s.2022/2023);
• 15.763 posti vacanti in meno al termine delle operazioni (40.561 a fronte di 56.324 nell’a.s.2022/2023);
• di cui 3.798 posti vacanti in meno su sostegno (13.784 a fronte di 17.582 nell’a.s.2022/2023);
• 79,6% di copertura dei posti del contingente rispetto al 47,4% di copertura nell’a.s.2022/2023;
Organico di sostegno – Alunni con disabilità
Nell’a.s. 2023-2024 risulta un organico di diritto degli alunni con disabilità nel numero di 302.958 a fronte di 283.019 dell’a.s. 2022-2023.
Posti istituiti nell’organico di sostegno per l’anno scolastico 2023/2024
• 126.170 posti di organico di diritto . Si tratta dei posti occupati in primis dal personale di ruolo (specializzato) e sui quali è possibile effettuare le nomine in ruolo (esclusivamente di docenti specializzati) e le supplenze annuali (di personale specializzato e non) fino a completa copertura.
• 70.435 posi in deroga (dato provvisorio). Si tratta dei posti autorizzati annualmente dai Direttori degli Uffici scolastici regionali per assicurare il primario diritto all’istruzione agli studenti con disabilità anche in caso di incapienza dei posti di organico di diritto. Sulla base della serie storica disponibile per gli ultimi anni scolastici è prevedibile che i posti in deroga si attesteranno, nel prosieguo dell’anno scolastico 2023/2024, su circa 100.000 unità a causa di certificazioni rilasciate in corso d’anno scolastico, di certificazioni tardive e di contenziosi proposti dalle famiglie.
Si ritiene che il numero attuale di 70.435 posti in deroga possa aumentare di altre 30.000 unità nel corso dell’anno scolastico.
• 196.605 posti di organico di fatto. Si tratta dei posti effettivamente funzionanti rappresentati dalla somma dei posti di organico di diritto e di quelli in deroga.
Nomine in ruolo effettuate sul sostegno nell’anno scolastico 2023/2024
Per l’anno scolastico 2023/2024 sono state autorizzate 18.023 nomine in ruolo su posti di sostegno. Al termine delle operazioni risultano coperti 13.354 posti del contingente autorizzato, pari al 74% delle nomine effettuabili. Le nomine non conferite, per rinunce a esaurimento delle graduatorie, sono 4.669.
Da un raffronto con l’anno scolastico 2022/2023 risulta:
– una maggiore copertura dei posti di organico di diritto di 3.798 unità (al termine delle operazioni risultano vacanti 13.784 posti a fronte di 17.582 dello scorso anno scolastico);
– 12.799 docenti di ruolo in più forniti del titolo di specializzazione;
– una maggiore copertura percentuale del contingente delle nomine in ruolo autorizzate: 74,1% a fronte del 53,2% dell’anno scorso;
– il 10,9% dei posti dell’organico di diritto coperti da supplenti annuali a fronte del 15% dei posti assegnati a supplenti annuali nell’anno scolastico precedente. Copertura dei posti dell’organico di sostegno nell’anno scolastico 2023/2024
I posti di sostegno risultano così coperti:
• 112.386 docenti di ruolo forniti di specializzazione;
• 13.784 supplenti annuali (con nomina fino al 31/8);
• 70.435 supplenti fino al termine delle attività didattiche (con nomina fino al 30/6).
Al fine di ridurre il consistente precariato sui posti di sostegno e soprattutto il forte turnover dei docenti, che si ripercuote negativamente sulla continuità didattica, si sta agendo in più direzioni:
– vincolo di permanenza per tre anni scolastici nella prima scuola di nomina per i neo immessi in ruolo;
– aumento dei posti di TFA sostegno, che nel prossimo anno accademico saliranno a circa 30 mila;
– nuova procedura di concorso, che a breve sarà bandita per oltre 13 mila posti;
– modifica del regolamento per le supplenze, in modo da consentire la conferma dei docenti precari sui posti ricoperti per tutta la durata del ciclo scolastico frequentato dagli studenti con disabilità che sono loro affidati, nel pieno accordo fra le famiglie e le istituzioni scolastiche.
Ad oggi sono state assegnate 71.652 nomine su posti interi di sostegno (al 31 agosto o al 30 giugno).
Supplenze
Il complesso dei dati sopra riportati permette di determinare il numero delle supplenze disposte nell’anno scolastico 2023/2024 come di seguito specificato:
• 10.345 posti vacanti non conferiti in sede di nomine in ruolo da coprire con supplenti annuali (fino al 31/8);
• 30.216 posti vacanti accantonati per il concorso PNRR da coprire con supplenze annuali (fino al 31/8);
• 14.142 posti comuni istituiti per l’adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto, da coprire con supplenze fino al termine delle attività didattiche (fino al 30/6);
• 70.435 posti di sostegno in deroga (dato provvisorio), da coprire con supplenze fino al termine delle attività didatiche (fino al 30/6);
• 10.000 posti disponibili (dato stimato sulla base della serie storica) per sostituire docenti di ruolo in particolari posizioni di stato, da coprire con supplenze fino al termine delle attività didattiche (fino al 30/6).
In totale: 135.138 supplenze, di cui 40.561 supplenze annuali e 94.577 supplenze fino al termine delle attività didattiche (queste ultime sono destinate ad un incremento di 20.000-25.000 unità per effetto dell’aumento dei posti in deroga di sostegno in corso d’anno scolastico).
Alcune brevi considerazioni:
– I posti vacanti e disponibili (40.561), coperti con supplenze annuali per l’anno scolastico 2023/2024, sono quelli da utilizzare per le nomine in ruolo del primo concorso PNRR dall’anno scolastico 2024/2025. Tuttavia, è prevedibile che avremo anche in futuro una certa incidenza del fenomeno delle rinunce, a causa delle spese insostenibili per gli interessati fuori regione e fuori provincia di residenza. Ciò è aggravato dal fatto che continuerà a operare anche il vincolo triennale nella prima sede per i neo immessi in ruolo.
– Le 14.142 supplenze per l’adeguamento dell’organico alla situazione di fatto rappresentano la risorsa “cuscinetto” per far fronte alla necessità d’istituire nuove classi a ridosso dell’avvio dell’anno scolastico a causa delle possibili variazioni del numero di alunni. Le supplenze per sostituire il personale di ruolo in particolare posizione di stato sono fisiologiche e ineliminabili.
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