Spettacoli autoprodotti e una scuola di recitazione. La nuova stagione del teatro Sociale di Busto Arsizio

Sinfonica, lirica e prosa animeranno il cartellone invernale dello storico teatro. Stretta collaborazione con le scuole del territorio e tanta qualità per fare il salto nel firmamento dei teatri più importanti

teatro sociale busto arsizio

Sarà la scuola di teatro e l’avvio di una produzione interna di spettacoli la vera novità della nuova stagione del teatro Sociale Delia Cajelli di Busto Arsizio, presentata questa mattina dal presidente dell’impresa sociale Luca Galli e dall’ormai nutrita e rodata squadra di professionisti che si occupa di creare i contenuti: prosa, sinfonica e lirica sono ormai il marchio di fabbrica della gestione targata Fondazione Comunitaria del Varesotto che è proprietaria dello stabile.

«Ora vorremmo fare un salto di qualità. Da anni teniamo il bilancio in pareggio e l’ultimo anno abbiamo chiuso con un fatturato di 450 mila euro. Quello che più mi preme sottolineare, però, è il bilancio culturale che a nostro giudizio è di elevato valore e non si può ridurre ad un nudo conto economico. La palla passa alla Fondazione comunitaria del Varesotto che ha acquisito questo luogo con l’intento di farlo diventare bene comune e credo che ci stiamo riuscendo» – ha detto il presidente Galli.

Non lesina complimenti l’assessore alla Cultura e vicesindaco Manuela Maffioli: «Qui abbiamo un baluardo culturale che deve essere uno degli strumenti più importanti per combattere il decadimento civile a cui spesso assistiamo dalle cronache dei media (facendo riferimento a quanto accaduto a Caivano come a Palermo ultimamente, ndr). Certamente serve la legalità e la presenza forte dello Stato ma la cultura non è da meno. A Busto siamo fortunati perchè non abbiamo situazioni così al limite ma questo è dovuto anche all’attenzione che si dà ai giovani, coinvolgendoli tramite le scuole. Qui è stato fatto e lo si fa sempre di più».

La prosa al teatro sociale di Busto Arsizio

Introdotto dal presidente di Educarte Daniele Geltrudi, l direttore artistico della prosa, l’attore Filippo Grassi che proprio qui con Delia Cajelli mosse i primi passi sul palco, ha spiegato il suo progetto introducendo una scuola di teatro insieme ad una prima struttura di produzione degli spettacoli grazie proprio alla collaborazione con le scuole superiori del territorio: «Non voglio essere qui a costruire il cartellone degli spettacoli e per questo ho tre parole d’ordine: produzione interna, formazione (corsi base, specifici e masterclass) e intercettare nuovi spettatori. Abbiamo migliaia di studenti che gravitano su questo teatro. Istituti che collaborano per la creazione delle scenografie, dei costumi e della cartellonistica (Fiorini, Dell’Acqua, Candiani). Si andrà nelle scuole per preparare gli studenti e renderli partecipi. Questi ragazzi sono vulcani di energia che vogliamo coinvolgere ancora, come abbiamo fatto per l’Enrico IV» – conclude mostrando il cavallo di scena realizzato proprio per lo spettacolo dello scorso anno. L’obiettivo di quest’anno è poi portare le produzioni negli altri teatri come per lo spettacolo di Pirandello che andrà anche in Spagna (Madrid) e forse Montevideo.

teatro sociale busto arsizio

La lirica al teatro Sociale di Busto Arsizio

Per quanto riguarda la lirica il maestro Marco Beretta ha voluto dare spazio a Giacomo Puccini con la Boheme e la Madama Butterfly: «Una sfida difficile che affronteremo con grande entusiasmo grazie alla regia di Alberto Oliva e alla bravura dell’orchestra Du.Ca. di Davide Bontempo. Stiamo già lavorando da temopo agli adattamenti. Tornerà anche la lirica tra le strade di Busto Arsizio (sia in centro che nei quartieri di Borsano e Sacconago, a settembre) e il concorso per cantanti lirici che ha portato a Busto nomi illustri dei principali teatri italiani». «Stiamo facendo qualcosa che si vede solo nei grandi teatri di Milano, Napoli e Roma – ha aggiunto il regista Oliva -. Uno sforzo considerevole che il pubblico sta apprezzando e vuole vedere qui».

 La sinfonica al teatro Sociale di Busto Arsizio

Nel regno di Davide Bontempo e della sua orchestra ribattezzata nel segno dei due fondatori e finanziartori del teatro, Giorgio Durini e Carolina Candiani, sono previsti diversi concerti con ospiti di fama internazionale come il chitarrista Ausias Parejo o il pianista Paolo Ehrenheim.

La storia del teatro Sociale di Busto Arsizio

Il Teatro Sociale di Busto Arsizio nasce nel 1891 dall’iniziativa di imprenditori locali (come spesso accadeva in quegli anni) guidati da Carolina Candiani e Giulio Durini, su progetto di Achille Sfondrini, specialista di architettura teatrale e già autore del teatro Costanzi di Roma, e subisce, nel corso della sua secolare vicenda, oltre ad interventi minori, due importanti ristrutturazioni.

La prima è realizzata nel 1935 da un giovane Ignazio Gardella con un magistrale progetto, presentato da Edoardo Persico su Casabella: l’architetto non solo “ammoderna” il vecchio teatro aumentandone la capacità, ma anche esalta magnificamente l’impianto dello Sfondrini e soprattutto la sua cupola dipinta, creando “un’atmosfera estremamente fantastica, nel gusto di un De Chirico.” La seconda ristrutturazione, stavolta distruttiva, è attuata dall’ingegner Mario Cavallè nel 1955 per meglio ospitare il killer dell’opera, il cinema: nell’intento di realizzare una vasta e razionale sala cinematografica si manomette irreversibilmente il bellissimo interno.

L’arrivo di Delia Cajelli al teatro Sociale di Busto Arsizio

Ma, improvvisamente, nel 1982, Delia Cajelli (1946-2015), a capo della sua compagnia degli Atecnici, inizia le prove di “Questa sera si recita a soggetto”di Luigi Pirandello, un capolavoro assoluto del teatro moderno, salendo per la prima volta sull’immenso palcoscenico del vecchio cinema-teatro, dando inizio così alla terza vita del Teatro Sociale di Busto, una vita che non si è poi mai più interrotta …

Con Delia, con la prosa, decenni di “ricostruzione” del teatro e, dentro il teatro, di un teatro di produzione … dopo di lei, un teatro indipendente di produzione oggi consolidato in tre sezioni: oltre alla prosa, ora curata in piena continuità da Federico Grassi, l’allora attor giovane del “Questa Sera” degli Atecnici, la sinfonica, timidamente iniziata nel 2003 a sfruttare la vastità del palco e ora curata da Davide Bontempo con la sua orchestra residente denominata Du.Ca. (da Durini e Candiani, la coppia dei fondatori) e infine la lirica, un ritorno voluto e dovuto nel 130mo anniversario del Teatro, con “La Traviata” Beretta-Oliva offerta alla città, dopo il ripristino della buca dell’orchestra realizzato durante il buio della pandemia.

È da questa profondità storica di oltre 40 anni dall’arrivo di Delia, di oltre 130 anni dalla illuminata fondazione, da questa complessa e discontinua vicenda, che si conferma il ruolo, attuale ed insostituibile, del Teatro Sociale come TEATRO CIVICO, e non solo per la città alla quale intimamente appartiene ma per l’intero Alto Milanese.

Il programma della stagione 2022-2023 del teatro Sociale di Busto Arsizio

Sinfonica:​​Domenica 15 ottobre 2023, ore 18:00
“Beethoven #Konzert

Paolo Ehrenheim, pianoforte solista
Orchestra Du.Ca. di Busto Arsizio
Davide Bontempo, direttore

Sinfonica: ​​Sabato 18 novembre 2023, ore 21:00
“Francesco Manara & Bazzini Consort”

Francesco Manara, violino solista
Orchestra Bazzini Consort di Brescia
Aram Khacheh, direttore

Prosa:​​Venerdì 24 novembre 2023, ore 21:00
“Baruffe, sottane e zecchini”
La vita in commedia di Carlo Goldoni

libero adattamento di Alberto Oliva dai “Mémoires”
regia Alberto Oliva
con Federico Grassi
Claudia Donadoni
Silvia Giulia Mendola
Gea Rambelli

Lirica:​​Domenica 10 dicembre 2023, ore 16:00
“La Bohème”

Opera in 4 quadri di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

direttore Marco Beretta

regia Alberto Oliva

Sinfonica:​​Domenica 4 febbraio 2024, ore 18:00
“Domenico Nordio & Orchestra Du.Ca.”

Domenico Nordio, violino solista
Orchestra Du.Ca. di Busto Arsizio
Davide Bontempo,direttore

Lirica:​​Domenica 10 marzo 2024, ore 16:00
“Madama Butterfly”

Opera in 3 atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

Prosa:​​Venerdì 22 marzo 2024, ore 21:00
“UnamUno, nessuno e centomila”
Incontro immaginario tra Miguel de Unamuno e Luigi Pirandello

di Chiara e Fabio Bussotti
regia di Alberto Oliva
con Federico Grassi e Fabio Bussotti

Sinfonica:​​Venerdì 12 aprile 2024, ore 21:00
“Peer Gynt”

Federico Grassi, voce narrante
Christian Silva, regia
Orchestra Du.Ca. di Busto Arsizio
Davide Bontempo, direttore

Sinfonica:​​Domenica 12 maggio 2024, ore 18:00
“Ausias Parejo & Orchestra Du.Ca.”

in occasione del XXXIX Festival Chitarristico Internazionale Bustese

Ausias Parejo, chitarra solista
Orchestra Du.Ca. di Busto Arsizio
Davide Bontempo, direttore

PREVENDITA ON LINE E AL BOTTEGHINO
I biglietti si acquistano su Vivaticket o presso il botteghino del teatro, piazza Plebiscito 8 (1° piano), Busto Arsizio dal lunedì al venerdì dalle ore 16:00 alle ore 18:00
telefono 0331 679 000
e-mail: biglietti@teatrosociale.it

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Settembre 2023
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