Travaglio a Duemilalibri, Forza Italia Gallarate chiede le dimissioni del curatore
Da dentro la maggioranza di centrodestra arrivano critiche per l'invito al giornalista che, dopo Montanelli, più ha vissuto la contrapposizione con Berlusconi. Domenica mattina vertice di maggioranza. "Mai chiesto l'annullamento dell'incontro"
«Forza Italia Gallarate non ha mai richiesto l’annullamento dell’appuntamento previsto dal programma», ma chiede le dimissioni del curatore di Duemilalibri, il giornalista del Giornale Luigi Mascheroni.
È la posizione espressa dopo il “caso Travaglio”, l’invito a Gallarate del giornalista simbolo della contrapposizione a Silvio Berlusconi.
L’incontro era stato pensato in forme un po’ diverse, come un confronto tra due voci contrapposte, Marco Travaglio contro Pietrangelo Buttafuoco, l’intellettuale della destra autore di “Beato lui”, ritratto dell'”arcitaliano” Berlusconi.
A causa di impegni di Buttafuoco, il confronto è sfumato, come spiegato anche nella conferenza stampa di lancio di Duemilalibri.
La gestione della serata prevista per sabato 14 è comunque al centro delle perplessità di Forza Italia, che appunto sottolinea di non voler censurare, ma al tempo stesso chiede conto al curatore Luigi Mascheroni, che da due anni ha “rivoluzionato” l’approccio al festival. Il tema è stato portato in una riunione di maggioranza, domenica: Forza Italia «ha richiesto le sue dimissioni quale curatore della rassegna Duemila libri», parlando anche di «bizzarre iniziative».
Mascheroni, a sinistra nella foto, insieme al sindaco Cassani, all’assessore alla cultura della Lombardia Caruso, all’assessore alla cultura di Gallarate MazzettiDi certo sono evidenti le tensioni dentro alla maggioranza, sulla questione. Qui di seguito il comunicato integrale:
Duemilalibri è da molti anni uno dei più importanti avvenimenti culturali che vengono celebrati in provincia di Varese.
Siamo arrivati alla 24’ edizione e, quell’iniziale intuizione, si è arricchita negli anni, facendola diventare uno degli appuntamenti letterari più importanti del nostro territorio.
Quest’anno, il curatore della manifestazione dott prof Luigi Mascheroni, ha ritenuto necessario organizzare la presentazione del libro “Il Santo “ di Marco Travaglio.
A tal proposito poniamo alcuni quesiti al Curatore.
1) Ritiene opportuno l’invito avvenuto nei confronti di un autore che è stato recentemente condannato per diffamazione aggravata nei confronti dell’on Renzi dove si legge in sentenza : “ offese, derisioni e falsi, orchestrati come una vera e propria campagna diffamatoria utile a descriverlo come veicolatore di delinquenti, inserito in un contesto di illegalità e che accoglie nel suo partito solo delinquenti “. Inoltre “ sussiste il dolo della diffamazione perché sono proposte con la tecnica della insinuazione “.
2) Ci viene riferito dai responsabili della Amministrazione Comunale che fosse intenzione del prof Mascheroni proporre un acceso dibattito sulla figura politica di Silvio Berlusconi. Ritiene che a quattro mesi dalla sua scomparsa , sia utile proporre un dibattito partendo dalle tesi di Marco Travaglio, per altro reiteratamente proposte e persino smentite da sentenze dei tribunali di questa Repubblica
3) Venuta meno la possibilità di garantire un equilibrato dibattito grazie alla presenza dell’autore Pietrangelo Buttafuoco perché non si è ritenuto opportuno ripensare alla logica complessiva dell’incontro
4) Si è reso conto che nella sua veste di curatore della manifestazione e quindi di “ padrone di casa “ la sua volontà di essere interlocutore critico dell’autore avrebbe posto in grave imbarazzo le Istituzioni Civiche che lo hanno incaricato nel ruolo di organizzatore della manifestazione .Per tutte queste ragioni, ad oggi, senza una ragionevole risposta, forza Italia Gallarate, nella riunione di maggioranza svoltasi domenica 8 ottobre, ha richiesto le sue dimissioni quale curatore della rassegna Duemila libri, auspicando che le sue bizzarre iniziative possano essere più favorevolmente accolte presso la Fondazione Einaudi , Ente presso il quale riveste il ruolo di consigliere di amministrazione su nomina del Ministero dei Beni Culturali ( Sic. ).
Abbiamo infine richiesto al Sindaco di Gallarate Andrea Cassani di svolgere ogni più opportuna attività affinché tali situazioni non abbiano a ledere all’immagine complessiva della manifestazione e che i corretti ruoli di controllo della Amministrazione Comunale ed in modo più specifico dei suoi assessori delegati siano opportunamente esercitati.
Teniamo infine a comunicare che pur a fronte di quanto sopra evidenziato, forza Italia Gallarate non ha mai richiesto l’annullamento dell’appuntamento previsto dal programma, nell’auspicio che tale avvenimento sia rispettoso della onorabilità e della dignità personale di Silvio Berlusconi.Il coordinamento cittadino di forza Italia Gallarate
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