Immacolata allo Speroni per la Pro Patria: arrivano i grigi dell’Alessandria
Venerdì 8 dicembre i piemontesi, penultimi e guidati dall'ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, arrivano a Busto Arsizio per cercare di accorciare le distanze in classifica. Colombo chiede ai tigrotti continuità dopo la vittoria contro l'Atalanta: "Fondamentale sarà vincere le seconde palle"
Alla mattina l’albero di Natale e il presepe, al pomeriggio allo Speroni per tifare la Pro Patria. È questo il programma che i tifosi della squadra di Busto Arsizio hanno in serbo per domani, venerdì 8 dicembre, in occasione della diciassettesima giornata di campionato.
Ospiti nel terzo friday match stagionale, scenario ancora più “insolito” data la cornice festiva e pre-natalizia dell’Immacolata Concezione, gli orsi grigi dell’Alessandria, squadra penultima in classifica a 12 punti, uno in più dei cugini del Novara.
Quella dei piemontesi è una situazione sicuramente non facile, che parte da un complesso avvicendamento proprietario e dirigenziale (nominato oggi il nuovo cda e il nuovo presidente Andrea Molinaro) e che si ripercuote, tra tanti bassi e pochi alti, anche in campionato.
Ma se i piemontesi piangono, i bustocchi non ridono: la distanza tra i grigi e i bianco blu è di appena 5 punti. Motivo per cui la gara di domani diventa un crocevia nevralgico per allontanarsi al più presto dai bassi fondi e lasciare indietro le inseguitrici.
IN PANCHINA PIROZZI, EX PRIMO CITTADINO CHE NEL 2016 HA AFFRONTATO IL TERREMO AD AMATRICE
Campionato dunque a dir poco travagliato, tanto che sulla panchina dell’Alessandria in stagione si sono già susseguiti ben tre diversi allenatori (più il passaggio ad interim dell’allenatore dell’under 15 a cavallo tra la quinta e la sesta giornata).
L’ultimo ad essersi insediato è Sergio Pirozzi, allenatore con una discreta esperienza, in particolare nel dilettantismo laziale, tuttavia noto soprattutto per vicende extra-campo essendosi trovato a gestire la crisi del terremoto di Amatrice in qualità di primo cittadino. Un allenatore, anzi una persona, dal grande carisma, che ne appena due settimane fa ha dichiarato di non aver paura ad affrontare sfide complicate come quelle dell’Alessandria.
«Ho visto la morte negli occhi, non mi mette paura niente» aveva detto nel giorno della presentazione, la sua prima lontano da casa, per poi annunciare il proprio credo calcistico, a metà tra il latinorum esplicito e quello maccheronico: «verba volant, campo manent». Un motto pragmatico ed equiparabile al recente mantra di chi siede invece sulla panchina opposta, quella bustocca: «lavorare, lavorare, lavorare».
COLOMBO: “DOVREMO GESTIRE BENE L’IMPATTO DELLA GARA”
Queste le parole dell’allenatore dei tigrotti alla vigilia del match. Il tecnico di aspetta una gara sporca e molto diversa rispetto alla gara di sabato scorso, sempre a Busto, quando i tigrotti hanno saputo annullare l’Atalanta ritrovando la vittoria che mancava da più di un mese.
“Gara dal forte impatto”
«Sarà una partita diversa rispetto a quella con l’Atalanta, che è una squadra che ha giocatori di qualità e di una categoria superiore. L’Alessandria, invece, ha giocatori che arriveranno domani per avere un impatto forte sulla gara. Noi dovremo essere bravi a gestire questo impatto fisico meglio di loro: questa dovrà essere la base della nostra prestazione se vogliamo portare a casa dei punti».
“La classifica è ancora brutta”
«Veniamo da tre partite in cui facciamo prestazioni importanti e che hanno portato a dei punti. La vittoria è arrivata solo nell’ultima ma si tratta di un processo. Dobbiamo essere pronti mentalmente, non dobbiamo sentirci bravi perché abbiamo vinto con l’Atalanta: la classifica è ancora brutta».
“Alessandria squadra caratteriale, ha cambiato diversi moduli”
«L’Alessandria è una squadra molto caratteriale, con qualche problemino societario anche se adesso sembrano un pochino più tranquilli: sicuramente verranno a Busto Arsizio per fare una partita tosta. Sarà un continuo duello sulle seconde palle, con tanti contrasti e rinvii. La cosa fondamentale sarà vincere quei duelli. Dal punto di vista tattico, invece, hanno cambiato spesso modulo; a maggior ragione dovremo essere pronti a tutto: forse inizieranno col 352, ma ciò che è importante è l’approccio che avremo noi domani nel modo in cui la partita si svolgerà».
Quattro giocatori out
«Ho fiducia in tutti i giocatori della rosa: sta rientrando Mallamo, che non è ancora a disposizione per questa partita. In allenamento si è fermato Vaghi, Fietta è ancora ai box mentre, Saporetti ha un problema alla schiena. Loro sicuramente domani non ci saranno ma chiunque domani verrà chiamato in causa sono sicuro che risponderà presente: vedo come i ragazzi si allenano ogni giorno e so che posso contare su tutti. La forza di questa squadra deve essere il gruppo».
SEGUI LA DIRETTA TESTUALE CON VARESENEWS
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Tsilvia su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.