Cantiere Alptransit e aumento del traffico: confronto in Provincia con gli amministratori locali
La chiusura del tratto tra Cittiglio e Laveno ha creato preoccupazione per le ripercussioni sulla viabilità. A Villa Recalcati gli incontri per monitorare la situazione «e intraprendere eventuali interventi migliorativi»
Dal 29 gennaio 2024, una ordinanza ha introdotto una temporanea sospensione della circolazione sulla SP 394, a causa dei lavori del progetto Alptransit, nel tratto che dal Cimitero di Cittiglio arriva al Cimitero di Laveno Mombello. Questo cambiamento ha reso necessaria l’identificazione di percorsi alternativi a partire dal 5 febbraio, che sono stati rapidamente adottati dai cittadini: uno attraverso la zona industriale di Cittiglio – Laveno (via Per Mombello) e l’altro utilizzando la provinciale che attraversa i territori di Caravate e Sangiano.
Variazioni che hanno preoccupato i cittadini e gli amministratori della zona, per via delle code e dell’aumento di traffico in alcuni punti cruciali come il passaggio a livello FNM di Cittiglio o le strettoie del tratto Caravate-Sangiano (la piazza e l’oratorio di Caravate, per esempio) per i quali si stanno cercando soluzioni. Il malumore era relativo anche al ritardo con cui era stata convocata una prima riunione, a pochi giorni dalla chiusura di Laveno.
Il tavolo di confronto comunque è stato avviato la settimana scorsa con le istituzioni coinvolte a partire dalla Provincia, presieduta da Marco Magrini. Mercoledì 7 febbraio si è svolto un secondo incontro di verifica che ha visto coinvolti i Comuni di Laveno, Cittiglio, Caravate, Sangiano e Leggiuno per apprendere i primi effetti che la sospensione ha avuto sulla mobilità nel suo complesso.
«L’occasione – spiegano dall’ente di Villa Recalcati – è stata inoltre importante per cominciare a discutere sui possibili scenari viabilistici nel caso si dovessero verificare situazioni di disagio viario, che al momento non si sono registrate, al di là di un leggero aumento del traffico sui percorsi alternativi durante le ore di punta, a causa della chiusura della SP 394 DIR».
«Nei prossimi giorni, in collaborazione con i Comuni, le Polizie Locali e, potenzialmente, la Protezione Civile, continueremo a monitorare attentamente il traffico – dichiara il presidente Magrini – Queste operazioni di monitoraggio saranno accompagnate da ulteriori incontri istituzionali, il prossimo è già previsto per la prossima settimana per essere pronti, se fosse necessario, a mettere in campo ogni azione migliorativa».
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