Il Giorno della Memoria a scuola: riflessioni e insegnamenti attraverso le storie di Rosa Bianca e Erika
In occasione della ricorrenza i docenti delle classi IV della scuola primaria del plesso "Sacco" afferente all’IC De Amicis di Castronno hanno condotto gli alunni e le alunne alla biblioteca comunale di Caronno Varesino
In occasione delle proposte didattiche legate al Giorno della Memoria che cade il 27 gennaio di ogni anno, i docenti delle classi IV della scuola primaria del plesso “Sacco” afferente all’IC De
Amicis di Castronno hanno condotto gli alunni e le alunne presso la biblioteca comunale di Caronno Varesino.
L’attività oggetto della visita si è sviluppata attraverso la lettura, la comprensione e l’analisi dei contenuti di due albi illustrati da Roberto Innocenti, Rosa Bianca e La stella di Erika. Le narrazioni contenute toccano il drammatico rapporto tra la dimensione dell’infanzia e la sua negazione attraverso gli errori e gli orrori della Storia come avvenuto per i campi di concentramento e sterminio. La storia delle protagoniste ha coinvolto e commosso i bambini e le bambine che, grazie ai processi empatici stimolati dagli insegnanti, si sono immedesimati in quanto veniva letto ed è iniziata una profonda riflessione sul valore della vita e della dignità umana.
Testi e immagini degli albi si sono trasformati in una dimensione parallela che ha obbligatoriamente avvicinato gli alunni e le alunne a pensare e ri-pensare quali siano i diritti e i doveri di ciascun individuo.
Ancora oggi, la scuola assolve l’alto e irrinunciabile compito di formare le coscienze e di veicolarle verso gli apprendimenti di democrazia e cittadinanza che costituiscono il tessuto più sano e proficuo della nostra società. Colui che educa, a qualunque grado e ordine di scuola appartenga, è consapevole che lo sviluppo del senso civico nasce dal ricordare gli esempi del passato, tragici o eroici, e dal riuscire a discernere con chiarezza ciò che è un valore da ciò che rappresenta un disvalore.
Non si tratta semplicemente di rispettare le direttive ministeriali sull’Educazione Civica, ma favorire la crescita umana dei bambini e delle bambine affidata ai docenti affinché domani sia modello di cittadinanza attiva, consapevole, emancipata ed educata al rispetto della libertà propria ed altrui. Il bilancio dell’attività è stato senza dubbio positivo: ognuno dei bambini e delle bambine ha portato con sé una tessera di quelle Vite narrate e rappresentate, conservandolo nel bagaglio dei ricordi a futura memoria.
Un doveroso ringraziamento alla disponibilità della bibliotecaria Stefania e alla Dirigente Scolastica, dottoressa Gabriella Cicolini, sempre attenta e sensibile alla promozione della cittadinanza attiva.
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