Il progetto di ampliamento rafforza l’ipotesi di una postazione di pubblica sicurezza alla stazione di Saronno

Oltre 600 treni ogni giorno con 30.000 passeggeri. La stazione di Saronno è il terzo polo lombardo per movimenti quotidiani. Il tema della sua sicurezza è stato affrontato nel tavolo provinciale dedicato proprio all’Ordine e allla sicurezza indetto dal Prefetto Salvatore Pasuariello. Riuniti, oltre alle istituzioni locali, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e gli onorevoli Andrea Pellicini e Maria Chiara Gadda. Era presente anche il capo compartimento per la Lombardia per la Polfer Fabrizio La Vigna.

La questione, di cui si era già discusso in una precedente riunione, si è arricchita del progetto di ampliamento avviato da Regione e Ferrovie Nord con un investimento di 45 milioni di euro.

Il punto critico da superare è la presenza di due postazioni delle forze dell’ordine sia a Cadorna sia a Bovisa, vicine dunque a Saronno: « Questo polo però – ha sottolineato il prefetto Pasquariello – è uno snodo ferroviario di primo ordine, il terzo, in tutta la Lombardia, con un flusso di 30.000 viaggiatori ogni giorno. È un dato oggettivo rilevante di cui si deve tener conto».

La fase dell’istruttoria è in corso ed è in capo al capo compartimento della Polizia Ferroviaria della Lombardia in raccordo con le autorità provinciali di pubblica sicurezza locali: « Io e il questore stiamo definendo l’istruttoria ma la parola definitiva spetterà al capo della polizia il quale acquisirà la documentazione completa e adotterà le sue determinazioni».