Il Varesotto si mette in mostra alla Bit tra sport, escursionismo e bellezze naturali
Nella presentazione dello spazio della Camera di Commercio alla Borsa Internazionale del Turismo dieci itinerari affascinanti (più uno), diversi tra di loro ma ugualmente interessanti e piacevoli, che percorrono da Nord a Sud l’intero territorio varesino
«Il territorio di Varese è qualcosa da scoprire, un ambiente eccellente, con tanti spazi per avere successo in campo turistico. Penso a due aspetti che si stanno ampliando come il vino e il golf, altri motivi di grande attrattività per un territorio che offre già molto e che può crescere sempre di più». Con queste parole Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, ha inaugurato lo spazio della Camera di Commercio alla BIT 2024, la Borsa Internazionale del Turismo in svolgimento a Milano da oggi (domenica 4 febbraio) fino a martedì 6 febbraio.
«Come Camera di Commercio, nell’organizzare lo stand Varese alla BIT di quest’anno – spiega il presidente Mauro Vitiello –, insieme ai pacchetti turistici costruiti da operatori nell’ambito del nostro progetto #varesedoyoubike, abbiamo voluto ampliare lo sguardo. Proponiamo infatti all’attenzione del pubblico anche tutte quelle altre eccellenze in tema di active&green che ci rendono attrattivi: luoghi e paesaggi che, agli occhi dei visitatori e di chi li sceglie per viverci, si presentano come una vera e propria palestra a cielo aperto, dove praticare tante attività outdoor, quali cicloturismo, barca a vela, deltaplano, golf, volo con aliante ed escursioni a piedi. Un territorio ideale in cui trascorrere del tempo piacevole all’insegna del trekking, del running come pure delle semplici camminate per tutta la famiglia».
Ed ecco allora dieci itinerari affascinanti (più uno), diversi tra di loro ma ugualmente interessanti e piacevoli, che percorrono da Nord a Sud l’intero territorio varesino:
1) Il sentiero del Sole e della Luna ad Agra
Il Sentiero del Sole e della Luna è una breve e agevole passeggiata che si snoda tra stupendi boschi di betulle ad Agra. Il percorso ad anello prevede affacci sul Lago Maggiore e sulla Val Veddasca, capaci di concedere una visione panoramica unica di questi bellissimi luoghi.
2) Salita alle Cascate di Ferrera
Le Cascate di Ferrera sono una vera e propria oasi naturale selvaggia e nascosta, protetta da una vegetazione fitta e maestosa. Al centro ci sono le cascate, che danno vita ad un corso d’acqua e suggestive pozze. Luogo ideale per una gita fuori porta decisamente insolita.
3) Dai Mulini di Piero a Monteviasco
La salita al borgo di Monteviasco, immerso nella natura dove il tempo si è fermato e raggiungibile tramite un sentiero che scorre lungo il torrente Giona, racchiude moltissime perle di bellezza. Tra queste i suggestivi Mulini di Piero. Risalenti al XVIII secolo, i mulini rappresentano opere architettoniche e culturali di inestimabile valore, da scoprire anche nel loro funzionamento grazie a una restauro che li ha resi accessibili a tutti.
4) Camminando lungo la Linea Cadorna
Per gli amanti del trekking leggero, la Linea Cadorna, tratto difensivo costruito a ridosso della frontiera svizzera durante la Prima guerra mondiale, deve il suo nome all’allora capo di Stato Maggiore dell’esercito Luigi Cadorna. È il luogo ideale per lunghe e distensive passeggiate tra boschi incontaminati e spettacolari scorci, con punti d’interesse che s’affacciano sull’Alto Lago Maggiore. Di grande interesse le fortificazioni stesse, ancora praticamente intatte ed in parte visitabili.
5) Dal Campo dei Fiori verso il Forte di Orino
Di sicuro interesse è il percorso che si sviluppa parallelamente alla cresta del massiccio prealpino del Campo dei Fiori e muove verso il Forte di Orino, mostrando le diverse risorse naturali di cui il monte stesso è ricco, ma non solo: il percorso prevede punti d’interesse quali il bellissimo scenario del Sacro Monte (patrimonio Unesco), le Tre Croci o l’ex Grand Hotel, struttura in stile liberty avvolta dai boschi, sino ad arrivare al Piazzale del Belvedere.
6) Il Parco dell’Argentera a Cadegliano Viconago
Altro luogo imperdibile è il Parco dell’Argentera, a Cadegliano Viconago: sono oltre 50mila metri quadrati immersi nel verde ed attraversati da limpidi corsi d’acqua, che un tempo alimentavano i molti mulini presenti nell’area, ricchi di affreschi e decorazioni recentemente restaurati.
7) Il Sentiero degli Innamorati a Ispra
Le camminate possono essere anche romantiche, come nel caso del Sentiero degli Innamorati a Ispra, sulla sponda varesina del Lago Maggiore, incastonata tra il monte del Prete e il monte Nassi. Itinerario breve ma intenso, che regala panorami e scorci decisamente romantici. A un certo punto del cammino, una serie di piastrelle colorate propongono una selezione di poesie d’amore vincitrici del concorso letterario intitolato all’artista Mario Berrino.
8) L’Oasi della Bruschera ad Angera
Poggiata sulla sponda del Lago Maggiore verso Angera, l’Oasi della Bruschera è un’area protetta che rappresenta un esempio di foresta allagata della Lombardia. I percorsi al suo interno si snodano tra sentieri a diverso livello. La zona propone una flora ricca di specie rare come la viola palustre e le ninfee bianche. Tantissimi i volatili acquatici osservabili. Molto ben realizzata la segnaletica verticale, che consente di orientarsi in maniera chiara.
9) Il Sentiero delle Meraviglie Nascoste a Sesto Calende
Il Sentiero delle Meraviglie Nascoste, nel verde di Sesto Calende, è un percorso dal fascino incredibile, che conduce chi lo percorre all’interno delle colline moreniche lungo un susseguirsi di scenari differenti, faunistici, vegetativi e di paesaggio. Suggestivo il punto di partenza del percorso, rappresentato dal masso erratico di Preja Buia risalente al Neozoico: un masso che conserva numerosi graffiti eseguiti in età preistorica.
10) La Via Gaggio a Lonate Pozzolo
La Via Gaggio, che collega Lonate Pozzolo con la sua frazione Tornavento, si snoda verso un percorso sterrato nella brughiera in grado di proporre situazioni diverse che hanno segnato a fondo il territorio; cimeli della Seconda guerra mondiale visibili a cielo aperto, così come uno spaccato di strutture ed oggetti che richiamano la vita contadina che ha animato questo territorio.
LA VIA FRANCISCA DEL LUCOMAGNO
Da non dimenticare il cammino storico della Via Francisca del Lucomagno, riscoperto negli ultimi anni, che attraversa proprio il territorio della provincia di Varese. La Via Francisca del Lucomagno parte da Costanza e, dopo aver attraversato la Svizzera, entra in Italia a Lavena Ponte Tresa per raggiungere in 135 km Pavia. Si sviluppa tutta in Lombardia in mezzo alla natura, a importanti corsi d’acqua, parchi, luoghi d’arte e di cultura. Sul tracciato sono presenti due beni Unesco (Sacro Monte di Varese e il Monastero di Torba). Il cammino è adatto a tutti e può essere percorso a piedi, in bicicletta e per gran parte è accessibile anche a soggetti a ridotta capacità di mobilità. Ognuno può percorrere il cammino come meglio crede. Sul sito ufficiale è consigliato il cammino in otto tappe. In ognuna di queste sono presenti diverse accoglienze. In ogni tappa ci sono punti di interesse.
Varese alla Bit 2024 è al Padiglione 3, Stand C50 – Milano AllianzMico
https://expoplaza-bit.fieramilano.it/it/espositori/varesedoyoubike-camera-di-commercio-varese
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