In scadenza il contratto dell’Asst Valle Olona con la cooperativa dei pediatri: Regione annuncia il bando

Regione Lombardia procederà presto con il reclutamento di medici specialisti in pediatria proseguendo nel suo impegno di allontanare le cooperative dagli ospedali pubblici.

Il bando imminente risponde a un’esigenza dell’Asst Valle Olona a cui scadrà presto la convenzione con la cooperativa che gestisce i turni a Busto e a Gallarate.

«E’ in pubblicazione – ha detto l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – il bando per il reclutamento dei pediatri, poiché negli ospedali dell’Asst Valle Olona scadrà a breve il contratto dei professionisti reclutati con le cooperative dei gettonisti. In questo caso sarà il San Matteo di Pavia, punto di riferimento per tutte le procedure amministrative così come Areu lo è stata per il bando di anestesisti e rianimatori. Stiamo andando avanti con questa operazione non abbiamo la minima intenzione di fermarci».

Il meccanismo sarà uguale a quello del pronto soccorso gestito da Areu che ha portato a ottenere 100 candidature di medici specialisti in medicina d’emergenza e urgenza e 84 anestesisti ( gli altri sono a disposizione peri codici minori).

Un bando emesso da Regione Lombardia definirà, invece, il successore di Giovanni Pavesi alla guida della DG Welfare. Nonostante sia stato annunciato il concorso, il nome del successore circola con insistenza ed è quello di Marco Cozzoli. La cosa è stata segnalata dall’opposizione. In una nota congiunta il capogruppo Majorino e il consigliere Astuti denunciano: «La situazione della giunta regionale è davvero desolante. Dopo aver cambiato tre assessori e quattro direttori generali in cinque anni, mentre crescevano i regali ai privati e si allungavano le liste d’attesa,  la destra lombarda conferma di pensare solo alle poltrone. L’assessore alla Sanità annuncia   che ci sarà un bando per la nomina del nuovo direttore generale della sanità, ma dice anche, senza pudore, chi sarà il vincitore. Un fatto gravissimo, che mostra quanto la giunta sia allo sbando e  come la destra invece di occuparsi di liste d’attesa pensi solo alle poltrone».

Guido Bertolaso si è affrettato a smentire che i giochi siano fatti: « Il sostituto di Giovanni Pavesi  non è Marco Cozzoli. La Regione anche in questo caso segue le procedure e quindi e aprirà un bando interno cui potranno partecipare tutti i dirigenti regionali. È ovvio che viene richiesta una specifica e particolare esperienza nel campo del welfare. Nel caso in cui ci dovesse essere qualcuno che presenti un curriculum migliore di quello di Marco Cozzoli, che vanta trent’anni di esperienza in Lombardia e venti nella Direzione generale del Welfare, questo sarà nominato direttore».