Professioni sociosanitarie. Al liceo economico sociale di Gallarate parte la collaborazione con Asst Valle Olona
Al via la curvatura socio-sanitaria voluta dall'Isis Da Vinci-Pascoli e accolta con favore da una quindicina di studenti del quarto anno. Entusiasta il direttore generale Bianchi

Prende il via oggi, giovedì, 22 febbraio il percorso di orientamento e formazione per una quindicina di studenti del liceo economico sociale dell’I.S.I.S. “Da Vinci – Pascoli” di Gallarate con l’ASST Valle Olona. Il progetto sperimenta un potenziamento scientifico e l’orientamento in uscita verso percorsi di studio in ambito sociosanitario. Ha una durata biennale e accoglierà presso le strutture e sedi aziendali del polo territoriale di ASST Valle Olona, a titolo gratuito, studenti maggiorenni provenienti dalla scuola superiore gallaratese.
Entusiasta il direttore generale dell’azienda socio-sanitaria Daniela Bianchi che intravede in questa prima esperienza un mattone importante per costruire le professionalità del futuro: «Quando si parla di giovani fa sempre piacere. Iniziare questa esperienza che avvicina alla sfera sociosanitaria è importante. C’è una disaffezione verso professioni come il medico, l’infermiere o l’educatore sociosanitario e questo trend va fermato».
Il direttore sociosanitario John Tremamondo mette in risalto la collaborazione con le strutture sociosanitare dell’Asst Valle Olona: «Investiamo sul futuro con l’inserimento all’interno delle strutture territoriali come le case di comunità. Questo programma mira a far conoscere figure professionali nuove e importanti dal punto di vista umano e professionale».
Cos’è la curvatura sociosanitaria
Si tratta di un programma formativo di potenziamento scientifico oltre che di orientamento in uscita con curvatura sociosanitaria, finalizzato a vagliare percorsi che siano sia informativi che esplicativi per gli studenti in procinto di scegliere il proprio futuro post-diploma. Un aiuto concreto, dunque, per fornire risposte fattuali alle future matricole che si accingono a selezionare il percorso universitario nell’ambito delle professioni sanitarie e sociosanitarie, oltre a motivare ulteriormente futuri potenziali professionisti necessari al potenziamento delle attività del Servizio Sanitario Regionale.
Il progetto, promosso dallI.S.I.S. “Da Vinci – Pascoli” di Gallarate e dall’Azienda SocioSanitaria Territoriale della Valle Olona, ha quindi come oggetto la realizzazione di un percorso di potenziamento-orientamento di durata di due anni che trae spunto dal medesimo modello di “Biologia con curvatura biomedica” attivato a livello nazionale e coinvolgente i licei classici e scientifici.
Lo spiega bene la dirigente Nicoletta Danese dell’isis Pascoli di Gallarate: «Ringrazio il direttore generale Bianchi e il direttore sociosanitario Tremamondo per aver accolto questo progetto che nasce da un principio di equità rispetto a questo tipo di indirizzo. La curvatura biomedica era prevista per tutti i licei tranne per l’economico sociale. Per questo abbiamo fatto emergere a partire dal 21 e costruito insieme alle istituzioni sanitarie l’importanza di una curvatura sociosanitaria. Quando scuola e sanità lavorano insieme fanno non solo formazione ma anche prevenzione. Questa è una grande opportunità orientativa e la nostra scuola ha come principio cardine l’orientamento».
Quante ore? Quali materie? Quanti posti?
La professoressa Catia Fantin entra nel dettaglio: «Il percorso si sviluppa nel quarto e quinto anno del corso di studi degli studenti maggiorenni, per un totale di 100 ore tra formazione d’aula e percorso informativo. In particolare, nell’anno scolastico 2023/2024 il progetto coinvolgerà 15 studenti del quarto anno di corso e nell’anno scolastico 2024/2025 si estenderà agli studenti del quinto anno di corso; per ciascuna annualità sono previste 50 ore. L’impegno di pertinenza di ASST Valle Olona prevede 20 ore di incontri d’aula svolte dagli esperti dell’Azienda ed erogate presso le strutture dellI.S.I.S. “Da Vinci – Pascoli” con focus sui servizi offerti dal contesto sociosanitario, sulle professioni sanitarie e sociosanitarie nell’ambito della prevenzione, sulle caratteristiche della presa in carico delle persone fragili e con patologie croniche. Gli incontri si svolgeranno fino al mese di maggio compreso».
Nello specifico, gli studenti del quarto anno seguiranno unità didattiche dedicate al contesto sociosanitario e relativi servizi (prevenzione, prossimità, proattività e presa in carico; servizi per gli anziani; servizi per la salute mentale; servizi per le dipendenze; cure palliative e Hospice; servizi per le persone con disabilità; consultori familiari; cure domiciliari; strutture di cure intermedie e Ospedali di Comunità; Case di Comunità). Dalla curvatura biomedica verranno mutuate alcune ore di biologia e fisica che non sono presenti nel normale programma».
«Il percorso dedicato alla classe quinta, invece, focalizzerà l’attenzione sulle professioni sanitarie e sociosanitarie nell’ambito della prevenzione (infermiere di famiglia e di comunità, Assistente Sociale, Assistente Sanitario, ostetrica – fiosioterapista – logopedista – dietista – educatore professionale nell’ambito della prevenzione; Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva».
In aggiunta alle lezioni frontali, gli studenti dell’ultimo anno svolgeranno 9 ore di percorso informativo presso il Polo Territoriale di ASST Valle Olona (come, per esempio, in Casa di Comunità, Ospedale di Comunità, Centro Psicosociale, Comunità Psichiatrica Residenziale), che si terranno nel corso del secondo quadrimestre.
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