Un’escursione in Valle Olona tra archeologia e geologia

La Valle Olona nasconde un passato del tutto particolare, sin dalle sua formazione fino alla storia più recente. Il racconto più antico dei monumenti naturali è fortemente intrecciato con le vicissitudini storiche, soprattutto medievali, che hanno lasciato importanti tracce nell’area archeologica di Castelseprio, patrimonio UNESCO. Sabato 17 febbraio nel corso di un evento con doppia guida ci sarà la possibilità di scoprire questo tassello di storia del territorio.

Nel Parco del Rile-Tenore-Olona si trova ad esempio il Monumento Naturale Gonfolite, una particolare formazione rocciosa risalente a più di venti milioni di anni fa che racconta di un antico mare, in un tempo in cui le Alpi non erano ancora come le conosciamo oggi e certamente non lo era la Valle Olona.

Un gioiello testimone di ambienti completamente diversi, le cui  trasformazioni hanno portato alla creazione della valle e dei pianori, come quello di Castelseprio, facendone un luogo di fondamentale importanza strategica dal V secolo e, in particolare, in epoca longobarda e, successivamente, carolingia. Qui punta di diamante del sito è la chiesa di Santa Maria Foris Portas, edificata all’esterno del castrum, e al cui interno si conservano particolarissimi affreschi dedicati alla Natività e infanzia di Cristo e ispirati a vangeli apocrifi. L’area archeologica di Castelseprio è talmente peculiare da essere tutelato dall’Unesco.

Tutto questo sarà al centro di un’escursione organizzata da Controvento Trekking per sabato 17 febbraio. La natura della Valle Olona verrà raccontata da Milena Fornara, guida ambientale e geologa, che passerà successivamente il testimone a una guida turistica e archeologa di Archeologistics per la scoperta del sito Unesco.

Per i dettagli inerenti all’evento e su come partecipare seguite questo link.