“Abilità, stazza, atletismo”: ufficiale la firma di Michael Gilmore con l’Openjobmetis
Sono le parole con cui il gm Sogolow ha ufficializzato l'ala belga-americana, 29 anni, prelevata dal Paok Salonicco. Domenica l'esordio in biancorosso
Le consuete visite mediche hanno dato il responso positivo e quindi da oggi, giovedì 21 marzo, Michael Gilmore è un nuovo giocatore della Openjobmetis. Che l’ala americana (classe ’95, 208 di altezza) fosse ormai prossimo all’ingaggio è noto da ieri, ora la conclusione della parte “medica” del suo primo giorno in città ha sciolto ogni dubbio. (foto: FIBA)
Incassato il sì del giocatore e dello staff medico, ora la palla passa agli uffici della Pallacanestro Varese che sono al lavoro per tesserare il neo-biancorosso entro le 12 di venerdì mattina, orario ultimo per consentire ai nuovi acquisti di scendere in campo nel turno successivo di campionato. Gilmore, che è nato a Jacksonville in Florida, ha passaporto belga grazie alla madre e quindi non ha bisogno del visto necessario per i giocatori extracomunitari: ciò riduce di molto le tempistiche burocratiche.
Il suo esordio dovrebbe quindi domenica 24 marzo a Casale Monferrato, dove la Openjobmetis affronterà la Bertram Tortona dell’ex Colbey Ross, squadra in piena corsa per un posto ai playoff (palla a due alle 17; arbitri Baldini, Galasso, Marziali).
Michael, che è un’ala forte dotata di discreto atletismo e di un tiro da fuori piuttosto affidabile, è nipote – figlio del fratello – di quell’Artis Gilmore che fu giocatore leggendario tra gli anni Settanta e Ottanta, prima nella ABA (la lega concorrente alla NBA: vinse un titolo con i Kentucky Colonels) e poi in NBA con Chicago e San Antonio. Concluse la carriera in Italia con un campionato disputato in maglia Fortitudo.
Sulle orme dello zio, il neo giocatore dell’Openjobmetis ha giocato la NCAA con Virginia Commonwealth (VCU) ed è diventato professionista in Europa: esordio in Germania (Hagen), poi Belgio (Ostenda: vittoria in coppa e campionato), Svezia (Lulea) e quest’anno Grecia visto che proviene dal PAOK Salonicco. Nel mezzo anche un paio di esperienze in G-League con le squadre di sviluppo di Milwaukee e Toronto (da quest’ultima proviene anche Gabe Brown).
«Siamo certi che il suo arrivo porti abilità, stazza ed atletismo – le parole di Zach Sogolow, uno dei due manager americani che affiancano Scola in società – Qualità che possono dare una spinta immediata alla nostra squadra. Michael ha esperienza nel basket internazionale, ha un tiro di alto livello e capacità a rimbalzo, ma metterà a disposizione della squadra il desiderio di competere e lottare». Nel comunicato si fa riferimento a un contratto pluriennale senza entrare nei particolari: dovrebbe trattarsi di un accordo che consentirà a Varese di schierare Gilmore anche nel prossimo campionato, con qualche probabile clausola d’uscita a giugno.
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