Carattere Uyba: la vittoria a Bergamo mette Busto al sicuro

La matematica va ancora “convinta” ma la logica è tutta dalla parte di Busto Arsizio: la Uyba passa 3-1 sul campo di Bergamo e compie il passo decisivo per la permanenza nella massima categoria della pallavolo femminile italiana. La scossa decisa dal presidente Pirola in settimana – esonero di Cichello e promozione a head coach di Barbolini – ha portato frutto: le Farfalle hanno perso il primo set facendosi correre brividi ghiacciati lungo la schiena ma poi hanno cambiato marcia e incamerato tre punti di platino.

Anche perché le orobiche sono (meglio, erano) un’avversaria diretta per la salvezza e facevano conto sul match del PalaFacchetti di Treviglio per giocarsi ulteriori carte. Ma i jolly erano nel mazzo di Lualdi e compagne che stavolta non hanno fallito le “mani” decisive.

Bergamo ha provato a mettere subito pressione sulle biancorosse, schierate da Barbolini con Boldini in diagonale con Carletti, con Lualdi e Sartori al centro, Bracchi e Piva in banda e Zannoni libero. Il servizio orobico e gli attacchi della brasiliana Da Silva hanno lasciato il segno e Busto ha dovuto cedere 25-18 dopo aver inseguito a lungo e da lontano.

Le bustocche però hanno presto cambiato marcia: dopo una fiammata di Da Silva e Nervini, ecco un muro di Lualdi (4 per lei alla fine) e le rasoiate di Piva che hanno portato il set dalla parte delle ospiti. Poi Bracchi ha distribuito bene i suoi punti permettendo alla Uyba di pareggiare 20-25.

A quel punto quindi le Farfalle hanno messo le mani sul match con Boldini in gran spolvero: la palleggiatrice, votata MVP dell’incontro, ha distribuito palloni con maestria a tutte le sue attaccanti con Bracchi autrice di 19 punti, Piva di 12 e con le centrali titolari a 8. Bergamo non è crollata ma allo stesso tempo non è riuscita a tenere i ritmi delle Farfalle che hanno chiuso il terzo e il quarto parziale rispettivamente a 18 e a 17.

Alla fine, commovente l’abbraccio delle ragazze di Barbolini a Roberto Mengolo, lo scoutman biancorosso, che sabato ha perso il padre ma che ha voluto ugualmente supportare la squadra con il suo lavoro in una trasferta delicatissima. E la vittoria è stata la miglior dedica possibile per Roberto.

BOLDINI: “OGGI LA VERA UYBA”

«C’erano in palio punti importantissimi per entrambe le squadre. Credo che oggi si sia vista la vera UYBA, che ha giocato da squadra: sul campo si è visto il lavoro fatto in palestra. Abbiamo faticato nel primo set, come spesso ci è capitato in trasferta, ma poi abbiamo capito che era il momento di dare tutto. Sono orgogliosa delle mie compagne: vincere qui non era scontato, Bergamo è comunque una buona squadra che non merita di stare in questa posizione di classifica».

Volley Bergamo 1991 – UYBA Volley Busto Arsizio 1-3
(25-18, 20-25, 18-25, 17-25)

Bergamo: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 11, Cecchetto (L), Da Silva 19, Pasquino, Cicola 1, Nervini 15, Pistolesi, Davyskiba 9, Melandri 5, Gennari 4. All. Bigarelli.
Busto Arsizio: Piva 12, Lualdi 8, Boldini 6, Bracchi 19, Sartori 8, Carletti 7, Zannoni (L), Fields ne, Frosini ne, Valkova 1, Fini ne, Giuliani ne, Sobolska ne, Maspero ne. All. Barbolini.
Arbitri: Simbari e Puecher.
Note: Durata set: 24, 29, 26, 25
Bergamo: Battute vincenti 5, battute errate 13, muri 9, attacco 36%, ricezione 45%, errori 32.
Busto A.: Battute vincenti 5, battute errate 6, muri 18, attacco 33%, ricezione 49%, errori 14.