Dall’Italia con la cocaina nello zainetto: arrestata a Mendrisio dalla polizia cantonale

In treno con lo zainetto: una gita in Svizzera servendosi di un mezzo pubblico, che è finita con le manette ai polsi di una giovanissima accusata di traffico internazionale di stupefacenti ovvero la medesima contestazione che rientra nekla legislazione svizzera dal momento che si tratta di un’operazione dela Polizia cantonale.

Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) comunicano infatti che mercoledì scorso, 06 marzo è stata arrestata una 20enne cittadina colombiana residente in Spagna. La donna si trovava su un treno proveniente dall’Italia ed è stata fermata a Mendrisio dai collaboratori dell’UDSC nel corso di un controllo sul convoglio. Il fermo ha permesso di rinvenire circa 160 grammi di cocaina celati nel suo zainetto.

Successivamente è stata interrogata e arrestata da agenti della Polizia cantonale. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti e di infrazione alla Legge federale sugli stranieri.

È il secondo arresto che ha a che fare con la droga portato a termine negli ultimi giorni dalla polizia cantonale (l’altro è avvenuto nel Bellinzonese)