Fontana rilancia la candidatura Bianchi e il dibattito nella Lega di Varese continua, in attesa del tavolo del centrodestra

I dibattiti nella sezione della Lega varesina continuano, dopo l’autocandidatura che Matteo Bianchi ha lanciato, con grande anticipo, per le comunali del 2027 a Varese.

L’ultimo è avvenuto nell’incontro di sabato 9 mattina, che è stato promosso per fare il punto dell’attività degli eletti e sul prossimo futuro e ha visto presenti il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo, l’onorevole Stefano Candiani, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, il consigliere regionale Emanuele Monti e il segretario provinciale Andrea Cassani, oltre naturalmente a Marco Bordonaro, che come segretario di sezione ha fatto gli “onori di casa”.

Presenti circa 50 attivisti, tra cui, tra l’altro, Matteo Bianchi e Attilio Fontana, ed è stato proprio il presidente di Regione Lombardia a scompigliare il dibattito, affermando: «basta scegliere i candidati all’ultimo momento. Adesso lo lanciamo con tre anni di anticipo e il nome è Matteo Bianchi, perché nessuno ha curriculum come il suo».  Una affermazione in contrasto con la posizione ufficiale della Lega della sezione di Varese, espressa già alcuni giorni fa dal segretario Marco Bordonaro, ma che pare aver raccolto un certo consenso tra gli attivisti presenti.

Naturalmente, discutere è necessario ed è espressione di democrazia: ma considerate le notizie trapelate dall’incontro, il dibattito interno evidentemente continua, anche con interventi di peso come quello di Fontana, e la linea politica su questo avveniento non è decisamente ancora definita.

La prossima puntata ora è fissata al tavolo del centrodestra, previsto in questi giorni, dove all’ordine del giorno c’è anche la candidatura Bianchi, e i colleghi degli altri partiti hanno già “messo le mani avanti” rivendicando spazi e nuovi equilibri.