I navigli di Milano resteranno senz’acqua ancora fino a dopo la metà di aprile
Prolungato il periodo delle "asciutte", a causa dei ritardi negli interventi di manutenzione, legati al maltempo. Ecco il calendario per la riapertura delle chiuse
Ancora un mese senz’acqua, per i navigli lombardi: la asciutta invernale si prolungherà anche in periodo primaverile, per tre settimane.
Lo ha deciso martedì, 26 marzo, il Consorzio Est Ticino Villoresi (ETVilloresi) che ha deliberato il posticipo della reimmissione dell’acqua nei Navigli occidentali per consentire il completamento dei lavori di ripristino spondale in corso, che erano stati sospesi per diversi giorni a causa delle piogge intense delle ultime settimane.
Quindi quando si rivedrà l’acqua nei canali?
Nel Naviglio Grande l’acqua rientrerà quindi il prossimo 21 aprile mentre nel Pavese il 22 aprile. Lungo il naviglio di Bereguardo l’asciutta totale terminerà invece già in data 8 aprile.
«Il maltempo, che ha segnato la fine dell’inverno e ancora sta caratterizzando l’avvio della primavera, ha causato purtroppo la sospensione dei lavori nei cantieri attivi lungo i Navigli per diversi giorni» spiega il presidente di ETVilloresi Alessandro Folli. «È per noi necessario completare quanto pianificato nel corso di quest’asciutta sui Navigli Grande e di Pavia; pertanto ci siamo presi poco più di due settimane per chiudere le attività in modo che in autunno si prosegua, rispetto a quanto avviato nel corso della presente asciutta, solo lungo il Bereguardo, come peraltro già inizialmente programmato»
Da fine dicembre 2023/inizio gennaio 2024 sono in corso i recuperi spondali del Naviglio Grande nella tratta da Vermezzo a Milano, mentre lungo il Naviglio Pavese si lavora da Milano a Vellezzo Bellini e lungo il Naviglio nel tratto più “basso”, tra Bereguardo e Motta Visconti.
L’asciutta – fa notare il Consorzio – è stata totale solo dove necessario. Prima del termine di dicembre è stata posizionata una tura in prossimità del ponte Richard Ginori a Milano in modo da poter garantire la presenza di un certo livello idrico in città (sino in Darsena e a Conchetta).
Nel corso del periodo è stata anche riparata una falla d’urgenza sotto il naviglio. Le asciutte invernali consentono di ripulire anche il letto dei canali, sempre con qualche sorpresa, come il rinvenimento di una bomba rimossa dagli artificieri.
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