Igiene Urbana e raccolta rifiuti, a Malnate in arrivo qualche novità
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha spiegato cosa cambierà da aprile 2024 in due incontri pubblici organizzati con Econord ed Eco Seib, le due aziende che gestiscono il servizio
Dal primo aprile, subito dopo Pasqua, ci saranno delle novità nel servizio di raccolta dei rifiuti di Malnate. Per elencare le variazioni, l’amministrazione comunale malnatese ha organizzato nei giorni scorsi, mercoledì 6 e sabato 9 marzo, due incontri pubblici insieme a Econord ed Eco Seib, le due aziende che gestiscono il servizio di raccolta – oltre alla pulizia strade – e la piattaforma ecologica.
A dirigere gli incontri è stato l’assessore Jacopo Bernard: «Il servizio di Malnate ha alti standard, sia grazie alle azioni dei cittadini, sia per il lavoro svolto dagli uffici comunali e dai gestori che sono una realtà ormai radicata nel nostro territorio perché presenti da diversi anni. È un servizio che si occupa di quasi 7mila utenze domestiche».
Attraverso Econord verrà distribuito porta a porta un volantino nei prossimi giorni che riassumerà le principali novità. Presenti agli incontri Ivan Zaffaroni e Paolo Coschignano di Econord e Dario Condipodero, rappresentante di Eco Seib che si occupa del centro di raccolta.
Riassumendo, saranno quattro i principali cambiamenti previsti dal servizio di raccolta: l’introduzione del codice anche ai sacchi gialli della plastica – che non porterà però a un pagamento extra della tariffa -; la raccolta del secco passerà da settimanale a bisettimanale; l’introduzione dei sacchi rossi per pannolini e pannoloni; una ecomobile per le raccolte di rifiuti speciali in concomitanza del mercato cittadino.
Ivan Zaffaroni di Econord ha spiegato le informazioni basilari per la raccolta differenziata di umido, plastica, vetro e latta, carta e secco, ricordando che sul calendario distribuito da Econord ci sono già tutte le indicazioni aggiornate. «Riguardo alla raccolta della plastica – ha spiegato Zaffaroni – ci sarà una prima novità perché anche i sacchi gialli verranno distribuiti con un codice. Questo è un codice identificativo, diverso da quello dell’indifferenziato, che non inciderà sulla tassa dei rifiuti. Servirà solamente per migliorare sempre di più la qualità del rifiuto esposto. Ovviamente il codice viene abbinato al codice fiscale o partita Iva al momento del ritiro al distributore o allo sportello».
«Dal primo aprile – ha proseguito il rappresentante di Econord – la grossa novità è che la raccolta del secco diventerà ogni quindici giorni e non più settimanale. Questo servirà per fare sempre meglio la differenziata, ma chi già adesso la fa bene sa che il sacco del secco non si riempie ogni settimana. Prossimamente vorremmo dare la possibilità di avere i sacchi per il secco più piccoli, da 80 litri per piccole utenze, oltre a quelli da 110 che attualmente distribuiamo. Diventano quindicinale la raccolta, verranno introdotti una nuova tipologia di sacchi di colore rosso, con il codice per il secco, solo per la raccolta di pannolini e pannoloni, non per lettiere di gatti o traversine per cani; su questo saremo molto fiscali. A livello fiscale verranno conteggiati come i sacchi del secco».
«Un’altra novità – continua Zaffaroni – sempre da aprile, in concomitanza con il mercato cittadino in piazza San Francesco, dalle 8 alle 12, verrà installata una ecomobile dove si potranno lasciare farmaci scaduti, pile esauste, bombolette spray, vernici, solventi, olii esausti. Per usufruire del servizio bisognerà presentarsi con il codice fiscali dell’intestatario della tassa rifiuti».
L’assessore Jacopo Bernard ha poi anticipato un passaggio futuro rispetto alla raccolta indumenti: «D’accordo con Umana, che gestisce il srvizio di raccolta degli indumenti, abbiamo raggiunto un’intesa per sostituire i cassoni gialli con altri di colore verde mentre all’interno del centro di raccolta nel verrà messo uno di colore giallo all’interno del quale verranno messi indumenti non più utilizzabili ma utili per recuperare il tessile naturale»
«Le novità elencate in questi incontri – ha concluso l’assessore – vanno nell’ottica di migliorare ancora la percentuale di raccolta differenziata, che per Malnate è già di buon livello. Riguardo alle tariffe, l’aumento previsto avrebbe dovuto superare il 20 percento ma grazie a queste novità e altri correttivi messi in atto dagli uffici comunali, si attesterà intorno al 10, 12,5 percento. L’appalto, che comprende la raccolta ma anche il servizio di igiene e la pulizia della città, è stato rinnovato per altri 5 anni più uno opzionale».
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