La Sette Laghi assume 95 infermieri vincitori del concorso ma 44 lavoravano già in corsia

Si sono concluse le prove del bando per assumere 100 infermieri. Dei 102 concorrenti, 7 non sono risultati idonei. Nei prossimi mesi in arrivo un nuovo gruppo di sanitari dal Sudamerica

infermieri

Sono 97 gli infermieri considerati “idonei” al concorso bandito dall’Asst Sette Laghi per assumere 100 dipendenti a tempo indeterminato. Le domande erano state 265 ma alle prove si sono presentati in 102 e di quesi 7 non hanno superato il concorso.

La notizia  negativa è che 44 dei promossi lavoravano già in azienda e vengono stabilizzati con contratti a tempo indeterminato. La carenza di figure infermieristiche, dunque, rimane anche se l’arrivo di 51 nuovi assunti porterà benefici.

PROGETTO MAGELLANO: RISULTATI IN CHIARO SCURO

La Sette Laghi si prepara a ricevere un secondo gruppo di infermieri provenienti dai paesi del Sudamerica. Il giudizio sul progetto “Magellano”, come era stato chiamato, è in chiaro scuro: domani il Prefetto fornirà una valutazione globale dell’esperienza che, stando alle prime indicazioni, può dirsi sufficiente con un terzo di infermieri arrivato che non è riuscito ad ambientarsi, un terzo che sta lavorando con grandi risultati sia in termini professionali sia di inserimento personale e un altro terzo che arriva alla sufficienza.

ELEVATO IL COMPENSO ORARIO DEI MEDICI SPECIALISTI CON CONTRATTO LIBERO PROFESSIONALE

L’assessore regionale Guido Bertolaso, dal canto suo, continua nella ricerca di sanitari a tutto campo per risolvere le criticità legate anche alla fine dell’era delle cooperative. I bandi emessi per reclutare personale specializzato per i pronto soccorso e quello per i pediatri non ha dato i risultati sperati, ma si tratta dei primi provvedimenti in una situazione fluida che evolverà verso l’abolizione della pratica dei gettonisti ( nonostante il pronunciamento del TAR che ha bocciato il divieto di reclutare le cooperative). Come prima misura incentivante, l’assessore ha elevato a 80 euro all’ora il compenso, prima riconosciuto solo ai medici di emergenza urgenza e agli anestesisti, ad altre specialità come pediatri, psichiatri, ortopedici che decidono di sottoscrivere contratti libero professionali con le aziende ospedaliere pubbliche. Compenso di 40 euro all’ora è invece riconosciuto agli infermieri.

«Questa delibera – ha affermato l’assessore Bertolaso – consente un ulteriore passo in avanti nell’uniformità del trattamento dei professionisti che lavorano nel nostro sistema sanitario. Proseguiamo il percorso verso un sistema sanitario libero dalle cooperative di gettonisti utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, compreso l’aumento dei compensi per medici e infermieri liberi professionisti. Parallelamente continuiamo anche a lavorare sulle assunzioni e sulle collaborazioni tra aziende. L’ aumento tariffario varrà anche per chi ha già partecipato ai bandi regionali per il reclutamento di liberi professionisti e ha aderito fattivamente al nostro progetto di valorizzazione del servizio sanitario in Lombardia».

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Pubblicato il 18 Marzo 2024
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