L’albero delle Giuste allestito dai bambini della scuola primaria di Cazzago Brabbia e Inarzo

Da Felicia Impastato a Flavia Agnes: tanti melograni e un Giardino dei giusti in miniatura per celebrare a scuola il Giorno dei Giusti nella vigilia della Festa delle Donne

l'albero delle giuste a scuola

A metà strada tra Il Giorno dei giusti – che si celebra il 6 marzo – e la Festa delle donne dell’8 marzo, nella mattinata  di oggi, giovedì 7 marzo, bambini e insegnanti della scuola primaria Pascoli di Cazzago Brabbia e Inarzo riuniti nel giardino della scuola assieme al sindaco Emilio Magni e all’artista Chicco Colombo, hanno dato vita a uno speciale Albero dei Giusti al femminile.

Galleria fotografica

L’albero delle Giuste nel giardino della scuola di Cazzago Brabbia e Inarzo 4 di 34

«Dall’elenco dei 297 Giusti italiani, ne abbiamo scelte alcune, tutte donne», spiegano le insegnanti. Durante la breve cerimonia ogni bambino ha detto uno dei nomi sceti ad alta voce e i compagni in coro hanno risposto “presente”. Un modo per commemorare i Giusti dell’Umanità «e per dire a gran voce che sono ancora presenti oggi, nella nostra vita, nelle nostre coscienze e ricordandoli li onoriamo per quanto hanno compiuto», ha detto Marzia Giorgetti, coordinatrice di plesso.

Tra le Giuste ricordate Flavia Agnes, Clelia Caligiuri, Vaiani Caterina, Zara Adele, Nella Bichi, Azucena Villaflor. “In ogni tempo e in ogni luogo molte donne, anche a rischio della vita, hanno salvato esseri umani oggetto di persecuzione, hanno denunciato e lottato contro soprusi e ingiustizie, in difesa di un ideale superiore di dignità e umanità – scrivono i docenti –  Il nostro albero raccoglie quaranta di questi nomi e ne racconta il coraggio, l’ambito, il contesto geografico e temporale, per offrire modelli di valore e di coerenza”.

l'albero delle giuste a scuola

DAI LIBRI ALL’ALBERO DELLE GIUSTE

L’albero delle Giuste è stato allestito dagli alunni con tanti melograni – simbolo di correttezza, lealtà e unità – realizzati dai bambini, al termine di un percorso didattico sul tema.
«Con i bambini più piccoli abbiamo affrontato il tema attraverso alcune poesie di pace e alcuni albi illustrati ‘Il cavaliere delle stelle’ su Giorgio Perlasca e ‘L’amore cos’è?’ di Alberto Pellai. I bambini hanno poi approfondito la vita di alcune Giuste quali Felicia Impastato, Sonita Alizadeh, Vian Dakhil per raccontarla ai compagni», spiegano gli insegnati.

Il tema scelto per i bambini più grandi è stato I giusti nello sport. Gli alunni hanno approfondito le storie degli atleti che hanno rischiato la vita per salvare persone in difficoltà. Nomineremo vari giusti, tra cui Luz Long e Jesse Owens. «Abbiamo anche conosciuto e letto la vita di due donne toscane poco note: suor Benedetta Pompignoli e la professoressa Nella Bichi e approfondito la storia di Giorgio Perlasca, il Giusto silenzioso», aggiungono.

l'albero delle giuste a scuola

UN GIARDINO DEI GIUSTI IN MINIATURA

Coinvolto didatticamente anche lo spazio Atelier della scuola, che ha un approccio pedagogico ispirato a Reggio Children. Qui i bambini hanno dato vita a un Giardino dei Giusti in miniatura: guidati dall’atelierista Mannucci, hanno realizzato alberi in miniatura dedicando ciascun albero ad un Giusto tra le Nazioni a loro scelta.

Un omaggio  all’attività dell’organizzazione no profit Gariwo, un acronimo “Gardens of the Righteous Worldwide” che vuol dire “Giardino dei Giusti di tutto il mondo”. L’organizzazione ha sede a Milano e dal 1999 si impegna nel difficile e nobile compito di mantenere viva e rinnovare continuamente la memoria di tutti i Giusti, di quelli che non hanno piegato la testa, non si sono arresi, hanno lottato e sono morti pur di aiutare, di sostenere, di proteggere il bene dal male che imperversava in Europa e nel resto del mondo.

«Con questa giornata – affermano i docenti – vogliamo tenere viva la memoria del bene. Tutti dobbiamo impegnarci per costruire un mondo che non sio mio o tuo ma nostro. Ogni persona ha bisogno dell’altro, così come ogni nazione ha bisogno dell’altra. È nostro compito, in qualità di educatori, diffondere i valori del rispetto, della tolleranza, della democrazia, perché gli alunni possano acquisire le competenze chiave europee e di cittadinanza attiva e sentirsi cittadini dell’Europa e del mondo».

di
Pubblicato il 07 Marzo 2024
Leggi i commenti

Galleria fotografica

L’albero delle Giuste nel giardino della scuola di Cazzago Brabbia e Inarzo 4 di 34

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.