Ottavio Missoni JR protagonista del podcast che racconta i giovani delle più grandi imprese italiane
Attraverso aneddoti e ricordi molto personali, gli ospiti si mettono a nudo raccontando la loro visione di futuro delle aziende di famiglia, realtà italiane storiche e di successo che hanno visto crescere e risplendere
«L’imprevisto forma.» Da un viaggio Varese-Mongolia fatto con una vecchia Panda, ad eventi scossoni che hanno messo in gioco tutto, nel bene e nel male, come una perdita, un grande amore e la nascita di un figlio: secondo Ottavio Missoni JR – Chief Sustainability Officer dell’azienda di famiglia, uno dei brand più iconici e riconoscibili fra quelli di moda e design – il cambiamento inaspettato può essere una grande occasione di formazione, come dimostra il suo percorso di vita unico, una sorta di sliding doors che ha in qualche modo definito l’Ottavio di oggi.
È lui il protagonista della prima puntata della nuova serie podcast “NAT* CON LA CAMICIA?” realizzata da per Retail Hub da DR PODCAST – Audio Factory internazionale basata a Londra e presente nelle principali capitali europee. A guidarci nel corso delle puntate Massimo Volpe – imprenditore visionario e co-founder di Retail Hub, la tinder delle start up che va a caccia di innovazione – ed Elisabetta della Croce Responsabile NextGen dell’UNICEF Italia, organizzazione internazionale che si occupa di promuovere e tutelare i diritti e il benessere dei bambini e degli adolescenti.
Attraverso aneddoti e ricordi molto personali, gli ospiti si mettono a nudo raccontando la loro visione di futuro delle aziende di famiglia, realtà italiane storiche e di successo che hanno visto crescere e risplendere.
Come tutti hanno i loro sogni nel cassetto, un supereroe preferito, soprannomi buffi, personaggi che li ispirano e una personalissima scala di valori tra concetti come fama, soldi o potere: ma tutti loro hanno in comune un’eredità e una responsabilità che hanno accolto con entusiasmo e grande voglia di fare e innovare.
Come Ottavio Missoni JR, classe 1984, primogenito di tre fratelli, figlio del compianto Vittorio, e nipote di Ottavio e Rosita, storici fondatori del brand, un’azienda frutto di una storia d’amore avvincente e romantica nata a Piccadilly Circus quando una giovanissima Rosita si innamorò a prima vista di Ottavio vedendolo correre alle Olimpiadi.
Ottavio JR, cresce in campagna, lontano dal caos cittadino e, dopo alcune esperienze all’estero, all’età di 26 anni inizia la sua carriera nell’azienda di famiglia all’interno dell’area produttiva, passando poi al commerciale dove per diversi anni è stato coordinatore della crescita aziendale negli USA. «Essere nell’azienda di famiglia non è stata una scelta obbligata, ho avuto la facoltà di scegliere. E ho scelto di rimanere» racconta Ottavio, padre di un bimbo a cui spera di trasmettere geni e passione.
Appassionato di motociclette e pallacanestro – nel 2023 partecipa in moto alla Parigi Dakar – per l’azienda di famiglia ad oggi ricopre la carica di Chief Sustainability Officer con la responsabilità di guidare la transizione del brand verso un modello di business pienamente sostenibile. «Ho deciso di sposare questa causa perché ho ritenuto giusto che a “metterci la faccia” fosse un Missoni. Il futuro è nelle nostre mani». ASCOLTA LA PUNTATA DEL PODCAST
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
elenera su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
ccerfoglia su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Felice su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Felice su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
ccerfoglia su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Davide Bernasconi su Da Milano al Golfo Persico: WizzAir dal 2025 aprirà la rotta Milano Malpensa-Abu Dhabi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.