Viaggi enogastronomici a Varese e provincia: cosa e dove mangiare
Varese è il capoluogo dell'omonima provincia, il territorio che conta il maggior numero di luoghi di interesse internazionale nella regione Lombardia, con quattro siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO che circondano la città
Perché andare a Varese? Varese è il capoluogo dell’omonima provincia, il territorio che conta il maggior numero di luoghi di interesse internazionale nella regione Lombardia, con quattro siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO che circondano la città.
Varese è nascosta nell’angolo nord-occidentale della Lombardia, con il confine svizzero a poche miglia a nord, e il Lago Maggiore e il Piemonte a poche miglia a ovest.
Le strade del centro storico di Varese pullulano di gente intenta ai propri affari durante il giorno, mentre di notte diventano un rifugio per l’ora dell’aperitivo, quando il frastuono delle conversazioni si unisce agli applausi per i gol visti in televisione o ascoltati alla radio.
La selezione di cibo nei ristoranti spazia da una varietà di cucine. Puoi trovare cibo giapponese, cinese o indiano, nonché cibo proveniente da altre regioni. A volte, la cucina locale sembra restare in secondo piano rispetto a piatti più esotici provenienti da lontano, mentre la selezione di vini lombardi è davvero notevole.
Varese viene spesso definita la città giardino e, se soggiorni in centro, avrai un facile accesso ai giardini attorno al Palazzo Estense, la cui visita è gratuita. Consigliamo una passeggiata nel parco per arrivare al museo di Villa Mirabello, dedicato all’archeologia del territorio.
Il museo sembra piccolo quando visiti le mostre innovative al primo piano, ma sali le scale e scoprirai la lunga storia della zona.
Prima di parlare di enogastronomia a Varese, andiamo a scoprire cosa c’è da vedere nel capoluogo di provincia.
Cosa vedere a Varese?
Vicino a Varese, a ovest, si trova il lago di Varese, sede dell’Isolino Virginia, un’isola che ospitava uno dei più antichi insediamenti palafitticoli delle Alpi.
La piccola isola triangolare è stata inserita nel 2011 nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO come parte del complesso noto come “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”.
La Madonnina di Prato, in origine piccola cappella fuori le mura di Varese, alla fine del XV secolo fu trasformata in chiesa. Cadde in rovina e tra il 1995 e il 1996 un restauro completo interno ed esterno ha corretto errori di restauro precedenti e riportato in vita gli affreschi.
È sorprendente da vedere oggi, anche se l’area non è più costituita da prati ma da una continuazione della città moderna.
Villa Mirabello, costruita alla fine del 1600, è la sede del Museo Civico Archeologico. Il ricco patrimonio culturale della zona è ben spiegato e rappresentato da numerosi manufatti. Una visita è d’obbligo se sei curioso di sapere come si è evoluta l’area nel tempo.
Il Duca di Modena e Governatore del Ducato di Milano nel 1765 acquistò il palazzo e il parco, incaricando l’architetto Giuseppe Bianchi di curare i lavori di ristrutturazione necessari per trasformarlo nella sua residenza estiva. I giardini retrostanti la villa furono trasformati in giardini alla francese e giardini all’italiana e oggi sono gratuiti al pubblico.
Siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO vicino a Varese
In questo angolo di Lombardia si trovano quattro importanti e diversificati Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Il Sacro Monte, a nord di Varese è facilmente raggiungibile ed è il più citato su Internet.
Si tratta di un complesso religioso edificato sul monte di Velate tra il 1604 e il 1698 e composto da 14 Cappelle, il Santuario e la Cripta. Il suo scopo era quello di diffondere la fede cattolica tra le popolazioni locali come mezzo per contrastare la crescente influenza della riforma protestante.
Il sentiero acciottolato lungo 2 km ti porta al villaggio di Santa Maria del Monte, dove puoi visitare i musei Baroffio e Casa Pogliaghi e il Santuario e il Convento delle Romite Ambrosiane.
Gli amanti dei fossili saranno felici di notare che nel territorio condiviso con la Svizzera esiste un sito: il distretto paleontologico transnazionale del Monte San Giorgio, dove sono presenti ampie testimonianze di una storia risalente a 230-245 milioni di anni fa.
Varese low cost: visitare Varese senza spendere un euro
Una città ricca di storia, cultura e bellezza.. che può benissimo essere visitata senza dover mettere mano al portafogli. A differenza di quanti molti pensano, visitare Varese in modo “low cost” è assolutamente possibile.
Varese infatti, offre un’abbondanza di meraviglie naturali e architettoniche che si possono godere completamente gratis, o comunque spendendo meno possibile. Come? Il primo modo per risparmiare e spendere poco consiste nello sfruttare piattaforme online e pagine web che offrono offerte e promozioni di viaggio come Travellairs, dove si può accedere ad una moltitudine di sconti sui migliori brand di viaggio, i quali ti daranno modo di abbattere i costi della tua vacanza o del tuo viaggio.
L’altro modo, ovviamente, consiste nel visitare quelle parti della città e quei luoghi che non sono a pagamento: passeggiare lungo le rive del Lago di Varese regala viste mozzafiato senza costi di ammissione, mentre l’ingresso ai numerosi parchi e giardini storici, come i Giardini Estensi con il loro fascino rinascimentale, è libero.
Gli appassionati di arte e storia possono esplorare le vie del centro alla scoperta di chiese antiche come la Basilica di San Vittore, ammirando facciate e interni ricchi di arte senza spendere un euro. Per gli amanti delle escursioni, il Sacro Monte di Varese, patrimonio UNESCO, offre sentieri tra cappelle e panorami senza paragoni, completamente gratuito. Inoltre, la città ospita eventi culturali e mercati all’aperto che animano le piazze e le strade, permettendo ai visitatori di immergersi nell’atmosfera locale senza dover aprire il portafoglio. Visitare Varese senza spendere un euro è un’esperienza ricca e variegata, che dimostra come la bellezza e la cultura possano essere accessibili a tutti.
Dove mangiare a Varese: prima l’aperitivo
Varese offre un’esperienza culinaria leggermente diversa rispetto al resto d’Italia. Ci sono solo pochi ristoranti specializzati nella cucina tradizionale lombarda, ma ci sono molte opzioni per una cucina creativa che attinge dal passato ma modernizzata ai giorni nostri.
Se stai girovagando per il centro storico la sera, noterai la folla che si forma ai tavoli all’aperto dei famosi locali di Varese intorno alle 18.
È il momento dell’aperitivo varesino, dove la gente si riunisce in folla per spettegolare tutta la serata con un cocktail, una birra o un bicchiere di vino e un po’ di cibo e stuzzichini.
È un ottimo modo per mettere qualcosa nello stomaco prima di cena e portare avanti la favolosa tradizione dell’aperitivo milanese. Devi provarlo se hai tempo. È una grande tradizione della cultura, un happy hour ma leggermente diverso.
I posti enogastronomici migliori
A Varese si mangia bene, ma proprio bene. Non è un caso che molti dei ristoranti di Varese siano stati premiati e insigniti per la qualità del loro cibo e del loro servizio.
Vediamo assieme alcuni posti che proprio non puoi perderti.
La Posteria è valutata 5 su 5 per la posizione. I tavoli sono a disposizione in un cortile monastico coperto nel centro di Varese. Il ristorante offre cibo ottimo e innovativo e sono disponibili mezze porzioni.
Ciò consente al commensale di avere un piccolo ordine di pasta, che riporta ai giorni in cui non dovevi abbuffarti fino a quando non ordinavi un pasto italiano completo. Adorerai i Rigatini “Felicetti” con ragù di coniglio, porri e cedro.
Un altro posto consigliato è La Vecchia Trattoria della Pesa, il quale offre anche piatti ben preparati. Non è così facile trovare specialità locali a Varese al di fuori di qualche Milano.
Il pezzo forte del giorno si chiamava “Risottino alla Parmigiana con pesce persico di lago di Garda”, oppure un riso alla parmigiano con pesce persico del Garda fritto. È un piatto molto raffinato e potrebbe essere quello che noi italiani chiamano un “piatto unico”.
E infine, se soggiorni in un appartamento, potresti voler consumare un pasto sul balcone senza dover cucinare. Per questo motivo ti consigliamo l’offerta Gastronomia del Corso, un’ottima selezione di cibi pronti da scaldare e da mangiare e buon vino.
Ti potrai godere un fantastico Reisling leggermente frizzante con un’ottima pizza. È veramente ottimo, ma così ottimo che non potrai resistere alla tentazione di comprarne una bottiglia da portare a casa tua.
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