A Porto Ceresio festeggiati i 250 anni di attività della Guardia di Finanza
Il sindaco Marco Prestifilippo: “Vogliamo guardare determinati al futuro, con la Guardia di Finanza al nostro fianco Porto Ceresio continuerà a prosperare"
Questa mattina, venerdì 5 aprile, il piazzale Amato-Centurioni a Porto Ceresio era gremito di gente per i festeggiamenti dei due secoli e mezzo di vita della Guardia di finanza, che ha iniziato la sua attività nel 1774 con il nome di “Legione truppe leggere” e da allora è un’istituzione cardine del nostro Stato.
I preparativi della cerimonia sono iniziati alle 10,45 con lo schieramento delle rappresentanze e dei gonfaloni, alla presenza di tantissime persone, tra cui le autorità comunali e provinciali e anche i bambini dell’Istituto comprensivo di Porto Ceresio.
Il via alle celebrazioni alle 11 con l’alzabandiera e la deposizione di una corona sul monumento dedicato ai due “eroi del Ceresio” Domenico Amato (appuntato) e Tullio Centurioni (finanziere). I due, durante il periodo delle persecuzioni nazi-fasciste, proprio nella località ceresina aiutarono ebrei e antifascisti ad emigrare in Svizzera salvando numerose vite. Vennero scoperti dai tedeschi e internati nel campo di concentramento di Mauthausen, dove trovarono la morte. Il parroco di Porto Ceresio don Marco Usuelli, ha benedetto la lapide commemorativa dei due finanzieri.
«Questo episodio testimonia il ruolo fondamentale della Guardia di finanza nella nostra storia e anche nella vita di tutti i giorni – ha commentato il sindaco Marco Prestifilippo – Il legame tra Porto Ceresio e la Guardia di finanza è stato consolidato nel tempo proprio grazie a celebrazioni di questo tipo, è un rapporto che va oltre il mero aspetto finanziario ed economico ma guarda al bene comune della società».
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Varese Crescenzo Sciaraffa ha rivolto ulteriori onori ai due eroi ceresini e raccontato una storia molto particolare sul “sigaro del Ceresio“, un sommergibile a pedali utilizzato dai contrabbandieri per portare merce da una sponda all’altra del lago Ceresio. Il sommergibile è stato estratto e catturato nel 1948 proprio dalle Fiamme gialle.
La serie di interventi è stata conclusa dal Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello: «Come è stato per questi 250 anni, anche per il futuro il Paese potrà continuare a fare affidamento sull’insostituibile contributo della Guardia di finanza».
Le celebrazioni sono terminate con il conferimento della cittadinanza onoraria al Corpo della Guardia di finanza e con l’inaugurazione della mostra dedicata alle Fiamme gialle, allestita nel nuovo Palazzo della cultura intitolato a salvatore Ferrara.
La mattinata ha coinvolto anche i ragazzi dell’istituto comprensivo di Porto Ceresio, che hanno partecipato alla cerimonia con una serie di letture a tema.
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