Giovanni Focchi commenta le vicende in casa PD a Gavirate da cui è stato espulso

Ha annunciato di presentarsi alle prossime elezioni ma rinvia a maggio la presentazione di logo e lista. Intanto annuncia di aver sollevato il suo caso alla segreteria provinciale del partito

giovanni focchi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giovanni Focchi che ha annunciato la volontà di candidarsi a sindaco di Gavirate. Focchi spiega di essere stato espulso dal Partito democratico di Gavirate e di aver sollevato il caso alla segreteria provinciale del PD.


Spett.le Redazione,

ringrazio ancora e con riconoscenza per l’ospitalità che mi avete sempre dato da mesi a questa parte attraverso numerose lettere pubblicate. Lettere che, senza mai risposte  e/o smentite forse non dovute, rimangono agli atti. Non parole al vento. 

Il giorno 16 aprile è stato pubblicato, nella sezione tutti i comuni, un articolo dal titolo: Marcello Papalia candidato sindaco a Gavirate? “Lo scopriremo vivendo”. In questo articolo si scrive che Marcello Papalia mantiene un atteggiamento ambiguo e lancia segnali sospetti.

Si parla a ragione dell’espulsione di Roberto Zocchi dal PD perchè ha scelto di appoggiare il vicesindaco Parola per il dopo Alberio rispetto al quale era in parziale opposizione.

I rumors dicono che lui, Marcello Papalia, stia preparando una lista elettorale con l’area minoritaria del partito di cui fa parte anche Giovanni Focchi, che sarei io e che ho annunciato a piu’ riprese il mio impegno per il dopo Alberio con una lista civica, apartitica ma non apolitica.

Per dovere di informazione vorrei precisare che non faccio parte di nessuna area minoritaria del PD non essendo iscritto al medesimo. Non sono iscritto pur essendolo stato fino al 31 dicembre 2023 per la semplice ragione che anch’io come Zocchi sono stato espulso subito dopo l’assemblea “sovrana” che ha nominato Gianni Lucchina a candidato sindaco e durante la quale mi sono astenuto e due contrari. Qualcuno del PD mi ha poi scritto : non ti daremo più neanche la tessera. 

L’espulsione da un partito è un fatto pesante/serio e meriterebbe piu’ cautela.  Ho naturalmente sollevato il caso alla segreteria provinciale PD chiedendo l’intervento dei probiviri, che ogni partito serio dovrebbe  avere o come ha detto recentemente Occhetto, autore dello strappo della Bolognina e come dice lo stesso : i partiti oggi sono diventati dei tesserifici.

Papalia paventa la possibilità di costituire una lista con me e che cosa accade? Accade che venerdi 19 u.s, Marcello Papalia si trova in lista con Gianni Lucchina, padre del neosegretario del PD Gianluigi Lucchina in quello che qualcuno ha definito un “family business” costruito ad arte.

Si dovrebbe spiegare cosa significano atteggiamento ” ambiguo e segnali sospetti”!  A me sembrano segnali di tutt’altra natura e la politica dovrebbe avere sempre una certa etica. Un pochino di rispetto per gli altri.
Dove pensano di andare mantenendo questi atteggiamenti?

Ringrazio ancora e porgo distinti saluti.

Giovanni Focchi candidato sindaco a  Gavirate

P.S. 

nell’eventualità che per qualsiasi ragione o imprevisto io e la mia squadra decidessimo di ritirare la candidatura il nostro “bacino di voti”  sarebbe riversato altrove e decideremo noi, per quanto possiamo, dove anche tenuto conto che esiste il segreto dell’urna. Il popolo è sovrano sempre.
Lo prevede la Costituzione ancora in vigore.
Le liste sono state presentate pubblicamente. Noi non ancora ma sono del parere che, pur avendo un programma fatto ed un logo pure, è meglio litigare prima della pubblicazione ufficiale entro l’ 11 maggio che essere d’accordo prima e litigare dopo l’insediamento.
Dopo 30 anni di esperienza in politica lo posso affermare senza ombra di smentita.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Aprile 2024
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